La lingua ai tempi di internet

Maurizio Stefanini

Per la prima volta, in seguito al terremoto in Cile un grande evento internazionale diventa solo virtuale, su Internet. È il Quinto Congresso Internazionale della Lingua Spagnola originariamente previsto a Valparaíso dal 2 al 6 marzo e dedicato all'“America nella lingua spagnola”. Creato nel 1997 in un momento in cui la Spagna stava tentando di valorizzare al massimo il proprio ruolo di ponte culturale tra l'Europa e l'America Latina, il Congresso Internazionale della Lingua Spagnola si realizza ogni tre anni in una città della Spagna o dell'America Latina di lingua spagnola. 

    Per la prima volta, in seguito al terremoto in Cile un grande evento internazionale diventa solo virtuale, su Internet. È il Quinto Congresso Internazionale della Lingua Spagnola originariamente previsto a Valparaíso dal 2 al 6 marzo e dedicato all'“America nella lingua spagnola”.

    Gli interventi sono disponibili al sito www.congresodelalengua.cl.

    Creato nel 1997 in un momento in cui la Spagna stava tentando di valorizzare al massimo il proprio ruolo di ponte culturale tra l'Europa e l'America Latina, il Congresso Internazionale della Lingua Spagnola si realizza ogni tre anni in una città della Spagna o dell'America Latina di lingua spagnola. L'organizzazione spetta alla Real Academia Española e alla  Asociación de Academias de la Lengua Española. La segreteria generale è gestita dall'Istituto Cervantes.
    I precedenti congressi si erano tenuti a Zacatecas, in Messico, tra il 7 e l'11 aprile del 1997 (“La lingua e i mezzi di comunicazione”. A Valladolid, in Spagna, tra il 16 e il 19 maggio 2001 (“L'idioma spagnolo nella società dell'informazione”). A Rosario, in Argentina, tra il 17 e il 20 novembre 2004 (“Identità linguistica e globalizzazione”). A Cartagena de Indias, in Colombia, tra il 26 e il 29 marzo del 2009 (“Presente e futuro della lingua spagnola. Unità nella diversità”).  
    Forum unico nel panorama delle lingue internazionali, il Congresso Internazionale della Lingua Spagnola è spesso stato occasione di polemiche. A Zacatecas, in particolare, il Nobel per la Letteratura Gabriel García Márquez chiese una riforma integrale dell'ortografia spagnola. A Rosario il Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel sponsorizzò un alternativo “Congreso de laS lenguaS” (sic) in difesa delle lingue indigene. A Valparaíso i due Premi Cervantes Mario Vargas Llosa e Jorge Edwards dopo essere stati designati per il discorso inaugurale erano stati poi esclusi. Ufficialmente, per problemi di agenda dei reali di Spagna; ma si è sospettato come rappresaglia dell'Amministrazione Bachelet per avere i due appoggiato la campagna elettorale di Sebastián Piñera. Reinseriti in sequito alla polemica, il loro intervento è infine saltato del tutto assieme al Congresso.

    Il discorso di Vargas Llosa è comunque ora disponibile on line.