Che ve ne sembra della rissa?/ 3
Belli i tempi in cui sedevano corrucciati ma sincroni (ora sarà noia come neanche dentro al Pd)
Erano più belli così, come nelle foto in cui si abbracciano: Silvio Berlusconi minacciosamente sorridente, Gianfranco Fini minacciosamente perplesso. Erano più belli quando sedevano vicini senza ombra di gioia, senza parlarsi, eppure la postura era la stessa – braccia conserte, collo teso e testa un po' irrigidita che vira verso la spalla. Corrucciati ma sincroni, forse a tradire un gioco di ruolo e un legame sotteso non distruttibile (neppure al grido di “formo un gruppo mio” con conseguente risposta: “E allora dimettiti”).
Il terzo intervento della serie "Che ve ne sembra della rissa?"
Erano più belli così, come nelle foto in cui si abbracciano: Silvio Berlusconi minacciosamente sorridente, Gianfranco Fini minacciosamente perplesso. Erano più belli quando sedevano vicini senza ombra di gioia, senza parlarsi, eppure la postura era la stessa – braccia conserte, collo teso e testa un po' irrigidita che vira verso la spalla. Corrucciati ma sincroni, forse a tradire un gioco di ruolo e un legame sotteso non distruttibile (neppure al grido di “formo un gruppo mio” con conseguente risposta: “E allora dimettiti”). Erano più divertenti quando facevano il poliziotto buono e il poliziotto cattivo, a seconda di chi avevano di fronte, magari scambiandosi la parte un attimo dopo essere apparsi discordi – e per l'opposizione era sempre buona la prima (il Fini uomo di “destra diversa”).
Erano lo spettacolo (l'unico?) della mattina politica: la dichiarazione da gianburrasca di un finiano e la controdichiarazione impettita di un berlusconiano, le fondazioni e le controfondazioni, il “cosa dirà il Secolo” e il “cosa dirà il Giornale”, la newsletter di FareFuturo e le lodi (a Fini, ovviamente) del Fatto quotidiano. Erano il rebus del terzo anno di legislatura – Fini parla con Aznar al convegno internazionale e tutti dicono “eccolo che si prepara a un futuro in solitaria”, Berlusconi lo ignora e tutti si chiedono “sarà perché si sente forte o perché fiuta l'intoppo?”, Fini dialoga e tutti sospettano, Berlusconi smorza e tutti borbottano “ma come, non avevano chiuso definitivamente?”. Era un romanzo e ora (se è tutto vero quel che sembra) sarà una noia che neanche al Pd.
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