Il Cav. ha detto una corbelleria, ma i Sopranos hanno rotto

Giuliano Ferrara

La Piovra è una vecchia fiction di successo che ha analfabetizzato gli italiani e mezzo mondo sulla realtà del potere criminale, semplificando e banalizzando tutto. Saviano ha scritto un buon libro e poi è subito diventato un precetto ideologico, una maniera, una insopportabile enfiagione retorica.

    Al direttore - Certamente il Cav. ha detto una corbelleria (anche autolesionista) a proposito di “Gomorra”. Però chiedo: si può criticare quel che dice e scrive Roberto Saviano, senza essere tacciati di collusione con i camorristi, oppure abbiamo creato un intoccabile, un'icona pop tabù?
    Giuseppe Nitto, Napoli

    La Piovra è una vecchia fiction di successo che ha analfabetizzato gli italiani e mezzo mondo sulla realtà del potere criminale, semplificando e banalizzando tutto, costruendo il sottotesto televisivo, estremamente povero, delle peggiori e parodistiche trovate dell'antimafia militante: mica è Scorsese, mica è Goodfellas. Saviano ha scritto un buon libro e poi è subito diventato un precetto ideologico, una maniera, una insopportabile enfiagione retorica. Quello che ha detto Berlusconi è indubbiamente una corbelleria, ma i Sopranos hanno un po' rotto.

    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.