Perché salvate sempre il Cav.? Il diritto di inventario, e il resto

Giuliano Ferrara

Salvare tutto non si può, c'è sempre quel “diritto di inventario” di cui parlò Lionel Jospin a proposito di François Mitterrand. E' un diritto che esercitiamo senza complessi. Tuttavia, come dimostra la successiva parabola del buon protestante perbenista che non passò il secondo turno contro Chirac e Le Pen, anche l'inventario è un modo forse troppo facile di cavarsela.

    Al direttore - Lei non le risparmia all'Amor Suo, ma l'amicizia e la stima si vedono sempre, nelle sue parole, anche nelle giornate più buie. E queste indubbiamente lo sono.
    Penso tuttavia che non si possa continuare a salvare tutto in nome di una straordinaria avventura umana e imprenditoriale, che sarà anche tale ma non giustifica quelle che a me paiono, in questo momento due enormi sciocchezze, ovvero la nomina di Brancher e la non-nomina di chicchessia al ministero dell'Industria, in sostituzione di Alice-in-wonderland Scajola.

    Alessandro Berti, Rimini

    Salvare tutto non si può, c'è sempre quel “diritto di inventario” di cui parlò Lionel Jospin a proposito di François Mitterrand. E' un diritto che esercitiamo senza complessi. Tuttavia, come dimostra la successiva parabola del buon protestante perbenista che non passò il secondo turno contro Chirac e Le Pen, anche l'inventario è un modo forse troppo facile di cavarsela. Oggi Berlusconi, con tutti i suoi pasticci, anche orrendi, non è l'ostacolo a una diffusione delle libertà civili ed economiche, è anzi tuttora il nemico principale di chi le ha in uggia: dunque alla fine salvo tutto.

    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.