Pdl incandescente

La pacificazione tra Fini e il Cav. val bene la testa di Cosentino. Basterà?

Salvatore Merlo

Le dimissioni di Cosentino arrivano a metà di una giornata convulsa di telefonate e vertici a Palazzo Chigi, temi: intercettazioni, Quirinale, Fini. Secondo fonti del Foglio ieri mattina Fini ha parlato con Gianni Letta: Cosentino si dimetta, chiudiamo con le intercettazioni e tra mercoledì e giovedì della settimana prossima mi incontro con Berlusconi. Chiuso a Palazzo Chigi con i vertici del Pdl al completo il Cav. è riuscito a sminare (parzialmente) la prima questione, legata al sottosegretario.

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    Le dimissioni di Cosentino arrivano a metà di una giornata convulsa di telefonate e vertici a Palazzo Chigi, temi: intercettazioni, Quirinale, Fini. Secondo fonti del Foglio ieri mattina Fini ha parlato con Gianni Letta: Cosentino si dimetta, chiudiamo con le intercettazioni e tra mercoledì e giovedì della settimana prossima mi incontro con Berlusconi. Chiuso a Palazzo Chigi con i vertici del Pdl al completo il Cav. è riuscito a sminare (parzialmente) la prima questione, legata al sottosegretario. Rimane sul tavolo del premier la questione del ddl intercettazioni che si sta complicando.

    Alcune modifiche richieste dal Quirinale, che riguardano gli effetti della legge sulla carta stampata, pare non si possano effettuare alla Camera, ma sarebbero dovute intervenire in prima lettura al Senato. I vertici del Pdl hanno la certezza che, qualora non si facciano queste modifiche, Napolitano non promulgherebbe la legge. Fonti del Quirinale smentiscono che siano sorte nuove criticità: le perplessità sono quelle già evidenziate in passato, è compito del Parlamento e della maggioranza trovare il sistema tecnico-politico di risolvere la questione.

    Anche per questo il vertice di Palazzo Chigi
    sembrava destinato a durare fino a notte. E' certamente da escludere una forzatura del governo sulla presidenza della Repubblica. Mentre non è certo che il premier arrivi ad affrontare il terzo dossier: i rapporti con Fini. Di sicuro non tira aria distensiva, al Cav. si attribuiscono cattivi pensieri. Ma chissà. L'ex leader di An, che ha accolto con compiaciuta soddisfazione le dimissioni di Cosentino (“doverose”) aspetta una risposta e suggerisce una soluzione politica: “E' incomprensibile che il tema delle riforme sia scomparso. Il progetto originario del Pdl era questo e deve tornare a esserlo”.

    • Salvatore Merlo
    • Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi universitaria in Inghilterra. Ho vinto alcuni dei principali premi giornalistici italiani, tra cui il Premiolino (2023) e il premio Biagio Agnes (2024) per la carta stampata. Giornalista parlamentare, responsabile del servizio politico e del sito web, lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.