La Camera respinge la sfiducia a Caliendo
Con 528 votanti, 75 astenuti, una maggioranza di 275 voti, la Camera ha bocciato la mozione di sfiducia presentata dal Pd-Idv nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo. 229 deputati hanno votato sì, e 299 hanno votato contro. Il leader della Lega, Umberto Bossi: "E' il segno che resistiamo, non ci sarà nessun voto. Comunque, se si dovesse andare alle urne la Lega stravincerebbe".
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Con 528 votanti, 75 astenuti, una maggioranza di 275 voti, la Camera ha bocciato la mozione di sfiducia presentata dal Pd-Idv nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo. 229 deputati hanno votato sì, e 299 hanno votato contro. Il leader della Lega, Umberto Bossi: "E' il segno che resistiamo, non ci sarà nessun voto. Comunque, se si dovesse andare alle urne la Lega stravincerebbe".
Si dice "soddisfatto della fiducia espressa dal Parlamento" e promette che andra' avanti nel suo incarico "secondo la regola che ho sempre seguito: dimenticare già dal giorno dopo le cattiverie ricevute dai nemici". Così il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, raggiunto telefonicamente dall'Agi, parla dopo la bocciatura della mozione di sfiducia nei suoi confronti presentata alla Camera.
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani: "La maggioranza non c'è, e questo avviene sulla spinta di un Pd che ha fatto bene il suo mestiere e avviene sui temi della legalità che è un punto crucialissimo. Questa crisi della maggioranza contiene in sé la promessa di una crisi di governo, di assoluta instabilità che può essere un danno molto grave per il Paese"
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