Le canzoni dell'estate/ 6

I L U di School of Seven Bells

Camillo Langone

Il titolo, se ho capito bene, starebbe per “I Loved You”. Gli School of Seven Bells sono un maschio e due femmine, due sorelle gemelle di evidente origine latina (Alejandra e Claudia Deheza) ma di lingua inglese e suono elettro-celtico. Sebbene siano di stanza a New York, dagli eterei gorgheggi si direbbero sirene al largo delle Ebridi.

    Il titolo, se ho capito bene, starebbe per “I Loved You”. Gli School of Seven Bells sono un maschio e due femmine, due sorelle gemelle di evidente origine latina (Alejandra e Claudia Deheza) ma di lingua inglese e suono elettro-celtico. Sebbene siano di stanza a New York, dagli eterei gorgheggi si direbbero sirene al largo delle Ebridi. Il modello di riferimento sono senza dubbio i Cocteau Twins inventori del dream-pop, il cui capolavoro “Lorelei” è dedicato all'ondina del fiume Reno che ispirò Heinrich Heine.

    Negli School il paganesimo druidico
    si percepisce meno e non c'è speranza che passino al gaelico: certamente non lo conoscono, forse ne ignorano perfino l'esistenza. Imbattersi a luglio in una canzone che parla di amore al passato mi ricorda l'effetto straniante di quando ascoltai per la prima volta “L'estate sta finendo”, fatta uscire dai Righeira a stagione non ancora iniziata: la nostalgia del futuro mi colpì come un pugno, barcollai e piansi calde lacrime per tutte le rose che non avrei colto. Da ascoltare bevendo Negroni non perché il Negroni c'entri molto col mondo celtico ma perché il Negroni sta bene su tutto.

    • Camillo Langone
    • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).