Mozioni di Settembre/ 7
Amici futuristi della Libertà, il vostro Fini sono io, non altri
Onorevoli colleghi, potevo fare di quest'Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli; sprangare il Parlamento e costituire un governo esclusivamente di uomini del Pdl. Ma non l'ho fatto. Se oggi sono qui davanti a voi, è perché intendo dar prova di rinnovata fiducia. Di questo il paese ha bisogno ritrovare slancio e prendere la strada di un futuro migliore. Mi rivolgo dunque a voi Futuristi della libertà.
Onorevoli colleghi,
Potevo fare di quest'Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli; sprangare il Parlamento e costituire un governo esclusivamente di uomini del Pdl. Ma non l'ho fatto. Se oggi sono qui davanti a voi, è perché intendo dar prova di rinnovata fiducia. Di questo il paese ha bisogno ritrovare slancio e prendere la strada di un futuro migliore. Mi rivolgo dunque a voi Futuristi della libertà, al gruppo che il presidente della Camera ha raccolto intorno a sé con un intento indecifrabile, per dirvi: se davvero volete essere una destra illuminata, servire la nazione, e non servirvi della nazione, ebbene il vostro Fini è Berlusconi, non quell'aspirante leader che nutre nell'ombra l'ingratitudine e il rancore. Venite con noi, serrate le file, superate il dissidio. Siete i custodi del patrimonio di una destra moderata e liberale? Il vostro programma è il nostro. Quattro punti lo dimostrano e la giustizia è il primo. Volete difendere la legalità? Non avete altra scelta che approvare la riforma che introduce la separazione delle carriere, tra chi esercita il ruolo dell'accusa e chi si trova in quello di arbitro. Noi intendiamo sottrarre al Csm la giustizia domestica, privarlo delle competenze disciplinari, creando invece un organismo autonomo, formato da membri eletti, scelti dal capo dello stato, dal Parlamento, dalla società civile, che vigili autorevolmente sull'autogoverno della magistratura.
Avete a cuore gli interessi del Mezzogiorno? Non fatevi irretire dai nemici del federalismo, votate con noi l'attuazione della riforma nel rispetto della sussidiarietà e dell'unità nazionale. Volete salvaguardare lo stato? Promuoviamo insieme il rilancio del sud, con un piano di grandi infrastrutture, col controllo sui centri di spesa, con la defiscalizzazione, i porti franchi, e un'agenzia di tecnocrati ad hoc che insegnino agli amministratori del sud come fare uso virtuoso dei fondi europei. Volete rilanciare la crescita? Non possiamo ridurre la pressione fiscale, ma dobbiamo sostenere la lotta contro l'evasione, snidare gli evasori, rendere la vita impossibile a chi frodando il fisco lede gli interessi di tutti. Davvero avete a cuore un rinnovato senso dello stato, il principio della legalità? Sostenete il governo che più di ogni altro, nella storia repubblicana, ha operato contro la criminalità organizzata e i suoi loschi traffici. Non avete alternative. Gli italiani lo sanno.
Il Foglio sportivo - in corpore sano