Medvedev parteciperà al vertice Nato di Lisbona

Ecco il piano di Sarkozy per il grande triumvirato con Merkel e Medvedev

Luigi De Biase

Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha organizzato un vertice che darà molto lavoro ai blog di geopolitica. Nella città di Deauville, sulle coste della Normandia, sono arrivati ieri il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il presidente russo, Dmitri Medvedev. L'incontro avviene alla vigilia del G20, che sarà guidato proprio dalla Francia; come se non bastasse, i paesi della Nato sono impegnati in questi giorni nella stesura di una nuova dottrina militare per il Patto atlantico.

    Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha organizzato un vertice che darà molto lavoro ai blog di geopolitica. Nella città di Deauville, sulle coste della Normandia, sono arrivati ieri il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il presidente russo, Dmitri Medvedev. L'incontro avviene alla vigilia del G20, che sarà guidato proprio dalla Francia; come se non bastasse, i paesi della Nato sono impegnati in questi giorni nella stesura di una nuova dottrina militare per il Patto atlantico.

    E' da cinque anni che i leader di Francia,
    Germania e Russia non si trovano allo stesso tavolo, ma i summit fra i tre paesi erano frequenti all'epoca di Jacques Chirac. Al suo fianco c'erano Vladimir Putin, che oggi guida il governo di Mosca, e Gerhard Schröder, il capo di Nord Stream, un grande consorzio energetico a capitale russo-tedesco.

    Petrolio e gas naturale sono in cima all'agenda di Deauville. Una società di Berlino, Wintershall, è interessata al gasdotto South Stream, che collegherà l'Europa ai giacimenti della Siberia – la squadra conta già Gazprom, Eni e Edf. All'ordine del giorno ci sono i rapporti fra la Russia e l'Ue, ma gli analisti dicono che si parlerà soprattutto di difesa, un tema molto attuale per molti governi europei – già oggi, l'esecutivo britannico potrebbe annunciare tagli del 20 per cento al settore. Come dice l'Herald Tribune, Merkel e Sarkozy sanno che l'Europa deve migliorare le relazioni con Mosca e pensano che il Consiglio Russia-Nato non stia andando in alcuna direzione. Per questo, è meglio che i tre paesi si muovano da soli. Non è un caso che la Russia tratti con la Francia l'acquisto di quattro navi di categoria Mistral. 

    La spalla di Medvedev per la politica estera, Sergei Prikhodko, ha riesumato ieri il Piano di sicurezza comune europea, una proposta del 2008 che solleva reazioni contrapposte in Europa e negli Stati Uniti. Per le capitali dell'est la Russia è ancora un pericolo, mentre la Casa Bianca è impegnata da mesi in un “reset” diplomatico più complesso di quanto si pensasse. L'ostacolo maggiore è lo scudo spaziale della Nato,  un sistema di difesa composto da postazioni missilistiche distribuite fra il Baltico e l'Anatolia. Nei palazzi di Mosca pensano che il progetto sia una minaccia agli equilibri del continente: secondo Prikhodko, lo scudo sarà discusso anche nel ritiro di Deauville, ma soltanto “in linea generale, perché c'è disaccordo sulla questione prioritaria. Le parti in causa considerano le minacce alla loro sicurezza in modo diverso. Quando avremo un patto sul questo punto, tutti gli altri problemi si risolveranno”. Oggi Medvedev ha annunciato che parteciperà al vertice Nato di Lisbona del 19 e 20 novembre.