Ecco perché il Piovene è donna
Annalena Benini, corsivista del Foglio, è la prima donna che riceve il riconoscimento giornalistico "Giovane Piovene". Mercoledì sera, nella splendida cornice del Teatro Olimpico di Vicenza, si è svolta la sesta edizione del premio intitolato al giornalista Guido Piovene, promosso dalla Banca Popolare di Vicenza.
Annalena Benini, corsivista del Foglio, è la prima donna che riceve il riconoscimento giornalistico "Giovane Piovene". Mercoledì sera, nella splendida cornice del Teatro Olimpico di Vicenza, si è svolta la sesta edizione del premio intitolato al giornalista Guido Piovene, promosso dalla Banca Popolare di Vicenza. Insieme alla nostra Annalena, è stato premiato anche Mario Pirani, cofondatore e firma di Repubblica.
Ecco le motivazioni scritte dalla giuria: "La sua è una prosa tersa, priva d'infingimenti e artifici, proprio per questo implacabile. L'arma letale di cui Annalena Benini si serve è l'ironia deformante, una sorta di lente d'ingrandimento con la quale racconta e irride il mondo che ci circonda. Nata nel 1975, liceo classico, laurea in legge, studi in Inghilterra, entrata giovanissima al Foglio, ha esibito subito l'acume e l'autonomia di giudizio che fanno di lei una dei giornalisti più promettenti della sua generazione. Riversa un talento da trapezista in articoli e inchieste dove, seguendo il cammino tracciato da Piovene, è maestra precoce nello schivare luoghi comuni e banalità, divertendosi semmai a denunciarli e metterli in mostra. Con le sue recensioni immaginarie, parodistiche riesce a cesellare sempre il segno, il colore e l'orrore dei tempi postmoderni. Amando il paradosso ha un motto che recita così: non fare oggi quel che potresti fare piangendo domani. Motto elaborato forse da chi aveva letto, sedicenne, le Lettere di una novizia".
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