La rivincita delle cenerentole

Ha aspettato otto anni, ritrattato mille volte, tenuto sulla corda i tabloid britannici (e pure la sua ragazza), ma alla fine l'ha fatto. William d'Inghilterra ha chiesto la mano di Kate Middleton, sua eterna e paziente fidanzata. Nel frattempo “Waity Katie” lo aveva accompagnato a tutti i matrimoni dei loro amici e aveva sopportato gli sfottò sulle pagine di gossip mentre lui dichiarava che non si sarebbe sposato prima dei 28 anni, anzi forse dei 30. Insomma, chi la dura la vince.

Lui perse la testa quando la vide mezza nuda a una sfilata di beneficenza, lei all'inizio fece la ritrosa per non sembrare una gallinella facile. Dopo qualche anno lei assoldò una squadra di avvocati perché i giornali la lasciassero in pace, visto che l'unica cosa che fa davvero arrabbiare il Principe sono le paparazzate. Una volta addirittura si lasciarono, dopo che un fotografo riuscì a immortalarla mentre giocava a tennis. Da stamattina, quando la Casa reale ha annunciato il matrimonio, le sono di nuovo tutti addosso, con scannerizzazioni di ogni sua mise e impietosi paragoni con l'ingombrante suocera, Lady Diana.

Lo sport preferito delle ultime ore, oltre a scommettere su quale sarà la data scelta fra la primavera e l'estate prossima, è chiacchierare sulla resistenza alle pressioni della promessa sposa. L'hanno attaccata perché ha messo in un cassetto la sua laurea in Storia dell'arte e si è apparentemente votata all'attesa (ma se fosse diventata una donna in carriera l'avrebbero giudicata inadeguata a sposare un erede al trono), criticata perché veste marchi comuni (ma saltano alla gola della moglie del premier, Samantha Cameron, ogni volta che indossa qualcosa che supera le cento sterline), criticata perché scappa dai fotografi (ma al primo sorriso in camera le hanno dato dell'arrivista).

In più il suo futuro marito è talmente ossessionato dallo scandalo (e dal passato) da averle assegnato una guardia del corpo rigorosamente femmina. Probabilmente le saranno interdette le corse a cavallo (troppo alto il rischio di un altro stalliere-amante nelle stanze reali), dovrà fare shopping su Internet, mostrare meno le gambe e portare più spesso il cappello. Ma intanto “Watie Katie” il suo Principe se l'è preso, ed è diventata automaticamente l'eroina di tutte coloro che attendono stoicamente che il loro Peter Pan si decida. Un amico una volta le disse che doveva considerarsi molto fortunata a stare con William, lei gli rispose: “Casomai è lui a essere fortunato a uscire con me”.