Il giorno di luce nel cielo nero del Cav. sarà il 14 dicembre, dice l'I Ching

Altro che le sorelle Bandiera del sondaggismo, il rotondo Mannheimer, l'arcigno Crespi, l'algida Ghisleri. Altro che sorrisi a destra e a sinistra, a chi è in salute e a chi sta male e domani chissà potrebbe stare meglio. Ci vogliono voci utili e adeguate al contesto, che vengano dall'alto e da lontano, che non diano numeri ma consigli agli attori. Se la situazione non è di umano disordine, non è di italica confusione, ma è un casino davvero mai visto, allora bisogna ricorrere ad arti di divinazione minimo con mille anni di storia: alle stelle e all'I Ching, roba seria insomma. Una cosa così poteva inventarsela solo una trasmissione televisiva di nicchia, che non ha ansia da prestazione auditel e può permettersi di non essere sempre ingessata e paludata.

“Retropalco”, settimanale di Francesco Cuozzo, in onda il mercoledì su RaiNews24, rete cenerentola e benemerita del servizio pubblico diretta da Corradino Mineo, ha deciso di avvalersi d'ora in avanti di Mauro Iacoboni, astrologo, e di Antonio Barea De Luna, giornalista della Fox News che apre la borsa e dice che non fa un passo senza un paio di copie, ridotte in peso, del grande libro cinese. Ne è venuto fuori quanto segue. Tra transiti e trigoni l'Italia, nata sotto il segno dei gemelli, sta messa male almeno fino ad aprile. Il cielo del Cav. è un fottimento. Eppure, roba da non crederci, c'è un punto di forza, una luce che brilla con nitore proprio sul giorno 14 dicembre.

Avrà la fiducia, dunque, di misura ma l'avrà. E sull'altro fronte la Corte costituzionale prenderà ancora tempo, la decisione sul legittimo impedimento non arriverà prima dell'Epifania. Di che spingere Fini a fare le corna e magari a cambiare il calendario dei lavori parlamentari. Il cielo di Bersani, nato nello stesso giorno del Cav. ma in altro anno, presenta anche lui transiti pesanti e trigoni sballati: ma a differenza di quello del Cav. non è illuminato nemmeno dalla lucetta di un piccolo giorno. Lo vedono impantanato e dicono che quando si renderà conto di non avere forza a sufficienza si licenzierà da solo. L'I Ching è ancora più brutale: alla domanda “restare o partire?” risponde “partire”. Di Montezemolo, è confermato che si sta impegnando assai in un progetto nuovo solo che non ne ha ancora capito il funzionamento. Viene invitato a cambiare pelle, a lasciarsi alle spalle le altre carriere, a fare insomma la muta del serpente: solo così potrà raccogliere consensi. Fino ad allora, che resti in the box. Dall'alto e da lontano non dicono se della Ferrari o meno.

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• Lanfranco Pace

• Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.