Perché Russia e Qatar contano più di America e Inghilterra
L'America prende schiaffi ovunque: è successo con le Olimpiadi di Chicago del 2016 è successo ieri con i mondiali del 2022. Fregato Barack Obama allora, fregato Bill Clinton adesso. Perché i presidenti o gli ex presidenti che ci mettono la faccia finiscono sconfitti. Mister Clinton era presidente del comitato organizzatore di Usa 2022. Torna in America senza nulla. Anche l'Inghilterra ha perso e molti credono che la colpa sia delle inchieste giornalistiche che hanno preceduto il verdetto e che avrebbero provocato la ripicca della Fifa.
L'America prende schiaffi ovunque: è successo con le Olimpiadi di Chicago del 2016 è successo ieri con i mondiali del 2022. Fregato Barack Obama allora, fregato Bill Clinton adesso. Perché i presidenti o gli ex presidenti che ci mettono la faccia finiscono sconfitti. Mister Clinton era presidente del comitato organizzatore di Usa 2022. Torna in America senza nulla, sconfitto dal Qatar che organizzerà la coppa del mondo tra dodici anni. Non sono bastati 661 miliardi di budget e nemmeno una spiccata propensione del presidente Fifa, Joseph Blatter, nel premiare gli sforzi americani. Non è bastato il ricordo del 1994, mondiale vincente per mille e un motivo. L'America ha perso e cercherà di capire perché. Diranno che è tutta colpa dei sospetti e dei veti incrociati.
La realtà, quella della prima ora, dice che il giudizio della commissione di valutazione della Fifa, non è stato un granchè: “Rischio medio” hanno definito le garanzie del governo, nonché i trasporti terrestri e alcune questioni legali. Il peso politico dell'America è sceso negli ultimi dieci anni, contestualmente alla crescita di alcuni paesi mediorientali. Ecco perché ha vinto il Qatar. Non si spiega altrimenti. Perché la candidatura generale dell'Emirato era stata è stata definita "ad alto rischio", con incognite sul tema degli stadi, dei siti di allenamento per le squadre, dei trasporti, nonchè delle capacità di alloggio.
Ufficialmente i pregiudizi sono stati sconfitti dal lavoro fatto dal comitato organizzatore, in grado di convincere la Fifa con un progetto di infrastrutture futuristico, con investimenti globali stimati a 100 miliardi di dollari, con la predisposizione di impianti di condizionamento che porterebbero il clima dentro gli stadi a essere piacevole nonostante all'esterno la realtà sia diversa. Perché fuori ci sarebbero 50 gradi e dentro loro giurano di non superare mai i 25. Promesse. Punto. Promesse sufficienti a vincere solo perché il potere mediorientale cresce e quello americano declina.
Che poi è il motivo della delusione anche dell'Inghilterra. La Russia le ha “rubato” l'edizione del 2018. Bisognava guardare le facce della delegazione inglese alla fine. Non credevano fosse possibile. Pensavano di avercela fatta. Invece il principe William e il premier David Cameron non avevano neanche la forza di alzare gli occhi. E' andato Beckham a parlare alla nazione: “Chiedo scusa a tutti gli inglesi”. Per tre giorni Cameron e il piccolo reale britannico hanno fatto marketing pro Inghilterra. Solo che evidentemente nessuno dei due è Tony Blair che nel 2001 riuscì a convincere il Cio ad assegnare a Londra le Olimpiadi del 2012. Quindi niente mondiali nella terra degli inventori. Niente tradizione, storia, passato, presente e futuro. Non sono bastati gli stadi moderni, le infrastrutture già pronte, i trasporti efficienti.
Hanno perso e molti credono che la colpa sia delle inchieste giornalistiche che hanno preceduto il verdetto e che avrebbero provocato la ripicca della Fifa: nelle ultime settimane la Bbc ha trasmesso una serie di documentari che hanno denunciato numerosi casi di corruzione all'intero della Fifa. Scoop che – per ammissione dello stesso Blatter – hanno infastidito non poco i vertici del calcio mondiale. Adesso l'Inghilterra ci riproverà nel 2030 (il 2026 sembra già appaltato alla Cina). L'ultimo e unico mondiale britannico è del 1966. La regina d'Inghilterra era Pelè, cantava Venditti. Nel 2030 saranno vecchi anche i nipotini di O'Rey e l'Inghilterra ancora non avrà ospitato una coppa del mondo. Per chi ha inventato questo sport è un'umiliazione vera, forte, unica. Terribile.
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