Affondare i processi o usarli per affondare il governo?/ 4

La storia che si ripete svela quel vizziaccio della sinistra

Francesco Forte

Ciò che sta avvenendo smentisce che la storia non si ripeta. La violenza dei primi anni 90 contro Bettino Craxi e il Psi, sobillata dalla stampa (cosiddetta) di opinione controllata da poteri economici, si ripete. E i risultati si vedono…
La sinistra e coloro che credono di essere i soli giusti ed egregi (ex grege) si dividono in due categorie: quelli che sono sospinti dall'amore per il prossimo e quelli che sono sospinti da odio e livore, cocktail di invidia e rancore.

Ogni ora sul Foglio.it verranno pubblicati interventi sul tema "Affondare i processi o usarli per affondare il governo?"

Leggi Dove porta l'eccitazione di piazza contro il processo breve - Guarda la puntata di Qui Radio Londra La democrazia degradata - Leggi gli altri interventi

    Ciò che sta avvenendo smentisce che la storia non si ripeta. La violenza dei primi anni 90 contro Bettino Craxi e il Psi, sobillata dalla stampa (cosiddetta) di opinione controllata da poteri economici, si ripete. E i risultati si vedono…

    La sinistra e coloro che credono di essere i soli giusti ed egregi (ex grege) si dividono in due categorie: quelli che sono sospinti dall'amore per il prossimo e quelli che sono sospinti da odio e livore, cocktail di invidia e rancore. La sinistra dell'odio è quella maggioritaria di Marx, la sinistra dell'amore per gli altri è quella minoritaria di De Amicis e di Turati. Il cristianesimo è una dottrina dell'amore e dell'abnegazione, ma la credenza di essere giusti  ha portato gli egregi a eccidi fra cattolici e protestanti e al rogo dei miscredenti. Il livore anima anche élite al tramonto, come gli ex democristiani di sinistra e circoli di potere economici e culturali, che provano la morsa del declino.

    Furono i nobili impoveriti che, nella rivoluzione francese, presero la leadership del “terrore”. Palmiro Togliatti, figlio di un rettore di convitti nazionali, che accusato di corruzione era stato degradato, guidò il Pci e nel dopoguerra e inventò la diffamazione spietata degli avversari politici, mediante accuse di corruzione (come quelle improbabili a Ezio Vanoni) e di immoralità, come quella al figlio di Attilio Picconi, costringendo persino suoi colleghi a dimettersi da ministri.

    Questa è la miscela che, dal 1994, ha portato a demonizzare il mite brianzolo Silvio Berlusconi e ora ha indotto alla campagna di insulti ai suoi collaboratori. L'odio è tutt'ora il principale movente degli ex Pci e il livore degli ex Dc di sinistra, mentre Antonio Di Pietro è ricco d'entrambi. Il livore anima i poteri in declino che non sono riusciti a rimettere in carreggiata, neanche coi benefici delle privatizzazioni e delle curatele di fallimenti. Ora buttano acqua salata sull'apparato nucleare ma il nocciolo si sta fondendo.

    Ogni ora sul Foglio.it verranno pubblicati interventi sul tema "Affondare i processi o usarli per affondare il governo?"

    Leggi Dove porta l'eccitazione di piazza contro il processo breve - Guarda la puntata di Qui Radio Londra La democrazia degradata - Leggi Volevo partecipare a un sit-in democratico, ho trovato una lumpen-borghesia furiosa di Francesco Cundari - Leggi Siamo ben oltre il linciaggio di Craxi. Volete le prove? Eccole di Lanfranco Pace - Il clima è imputridito, forse aveva ragione chi voleva votare di Ritanna Armeni