Malvinas / 8

Rio Paladoro

Il segreto dell'Argentina che contro il Costa Rica si ritrova,  vince e passa il turno non sta nella serata di grazia di El Kun Agüero. Piuttosto nel cambio di schema: rende il 4-2-3-1 con un centravanti vero davanti a Messi, Higuain, e due soli mediani di rottura, Gago e Mascherano. Del resto non ci voleva molto a capire che il 4-3-3, invece, non paga. Maradona lo usò nella disastrosa débâcle con la Germania ai Mondiali sudafricani.

    Il segreto dell'Argentina che contro il Costa Rica si ritrova,  vince e passa il turno non sta nella serata di grazia di El Kun Agüero. Piuttosto nel cambio di schema: rende il 4-2-3-1 con un centravanti vero davanti a Messi, Higuain, e due soli mediani di rottura, Gago e Mascherano. Del resto non ci voleva molto a capire che il 4-3-3, invece, non paga. Maradona lo usò nella disastrosa débâcle con la Germania ai Mondiali sudafricani. Batista poteva archiviarlo prima ma comunque, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai. Ieri sugli spalti del Clean Sweep di Cordoba c'ero anche io. E devo dirlo: mi sono commosso. Non per il risultato. Ma per Javier Pastore che a Cordoba è nato. Batista, dopo aver capito quale schema usare, ha anche capito che almeno dieci minuti a Pastore glieli doveva dare. E così è stato. Il pubblico non ha smesso di applaudirlo. Molti, come me, erano commossi. Il figliol prodigo ha tradito, ma ieri è tornato per giocare.