Prima la mamma

Annalena Benini

Il guaio della Francia non è solo che si conoscono tutti (quindi un'eventuale rivoluzione è da scartare a priori), ma anche che tutti sono stati a letto con tutti. E quando gli incroci erotico sentimentali raggiungono un alto livello di esposizione pubblica, le cose serie rischiano di trasformarsi in un romanzetto d'appendice, e le figlie insicure vengono schiacciate ripetutamente dalle madri egocentriche.

Leggi "Predatore brutale", anche la madre di Banon attacca DSK - Leggi tutto sul caso Strauss-Kahn

    Il guaio della Francia non è solo che si conoscono tutti (quindi un'eventuale rivoluzione è da scartare a priori), ma anche che tutti sono stati a letto con tutti. E quando gli incroci erotico sentimentali raggiungono un alto livello di esposizione pubblica, le cose serie rischiano di trasformarsi in un romanzetto d'appendice, e le figlie insicure vengono schiacciate ripetutamente dalle madri egocentriche.

    Tristane Banon, scrittrice bionda e dall'aria dolente, si è decisa a denunciare Dominique Strauss-Kahn per un tentato stupro di otto anni fa, sull'onda dello scandalo mondiale nella suite del Sofitel, e oltre al pubblico dileggio adesso deve subire le rivelazioni della bella madre, Anne Mansouret, sul sesso violento con DSK. Lei, esponente socialista che ha appena ritirato la sua candidatura alle primarie, all'epoca consigliò a Tristane di non andare alla polizia (l'avvocato francese le disse che non c'erano grandi possibilità di farcela), probabilmente anche per paura di perdere la propria luce nel partito di DSK, e adesso invece sostiene con passione la battaglia della figlia (liquidata negli ultimi anni come una mitomane), ma per eclissarla di nuovo e ricacciarla in un angolo, raccontando alla polizia di avere avuto un incontro erotico con DSK durante un'occasione di lavoro, nel 2000 (quindi prima della presunta aggressione alla figlia). “Mi ha preso con la volgarità di un soldato”, ha detto Anne Mansouret, all'epoca cinquantenne. Fu una cosa “brutale”, ma del tutto consensuale.

    Fu una delle ragioni che spinsero Anne Mansouret a minimizzare quel che accadde a Tristane qualche anno dopo, quando la trovò che piangeva riversa sul volante dell'auto perché quell'uomo aveva provato a toglierle i jeans con la foga di “uno scimmione in calore”, e lei aveva dovuto difendersi con calci e pugni. Anne Mansouret non le raccontò di quella volta, quando aveva detto sì. Ma quando tutti sono stati a letto con tutti, succede anche che la migliore amica di Tristane Banon sia Camille, figlia di DSK (sentita la settimana scorsa dalla polizia), e la madrina sia Brigitte Guillemette, mamma di Camille e seconda moglie di DSK. Lei avrebbe raccolto le confidenze di Anne Mansouret, e telefonato a DSK per dirgli: ma sei pazzo? con la rassegnazione distaccata di una ex moglie ormai fuori dal tunnel. Lui le avrebbe risposto: “Non so che cosa mi sia successo, sono andato a letto con la madre e quando ho visto la figlia sono impazzito”. Modi brutali e aggressioni a parte, DSK dev'essersi ispirato a Brooke Logan.

    E Tristane Banon che, secondo un ritratto del Nouvel Observateur, è cresciuta con le tate perché trascurata dalla madre, troppo impegnata con la politica e le borse di Hermès, e senza un padre (sposato con un'altra e senza alcuna intenzione di cambiare vita), si trova di nuovo al centro di una soap opera ma come comparsa, perché la protagonista è sempre e comunque sua madre. Avendo ormai trentadue anni, l'unica possibilità di Tristane Banon di uscirne intera è andarsene da qualche parte molto lontano, dove, qualunque cosa faccia o perfino inventi, sia certa che non salti fuori sua madre a dichiarare di averla fatta molto prima di lei.

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    • Annalena Benini
    • Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.