Quanto è bella Parigi quando non fa la snob

E' la città più romantica del mondo, dove ogni donna sogna di ricevere la proposta di matrimonio e dove le fashion addicted si perdono tra le boutique di firme che hanno scritto la storia della moda. E' Parigi, che con la sua Tour Eiffel vanta anche il primato di monumento più visto al mondo (i vari Colosseo, Statua della Libertà, Sfinge devono rassegnarsi), con una media di sei milioni di persone all'anno.

Non si può quindi non consigliare, d'estate, un libro su Parigi e lo facciamo con una guida turistica unica nel suo genere, accattivante sin dalla copertina: La parigina. Guida allo chic, della casa editrice milanese L'ippocampo. Impedibile per chi ama la letteratura da viaggio rivisitata in chiave moderna, con un tema conduttore, che in questo caso è l'eleganza.

Il libro è stato scritto a quattro mani da Ines de la Fressange con Sophie Gachet, praticamente una garanzia: la prima è stata una delle più grandi top model degli anni Ottanta, vera e propria musa ispiratrice di Karl Lagerfeld alla guida della maison Chanel; la seconda è una giornalista di Elle, la più importante rivista di moda francese.

L'ex top model traccia una personalissima mappa della città di Parigi, dagli immancabili vestiti agli indirizzi giusti per chi si muove con bambini al seguito, dai negozi di accessori come borse e gioielli ai ristoranti e alle pasticcerie, dalle profumerie alle librerie. Il risultato è un ritratto unico della capitale francese, con le due autrici che conoscono perfettamente ogni indirizzo consigliato.
Il volume è accattivante per lo stile con cui è scritto: brevissimi periodi, frasi chiare, consigli con pochi giri di parole. Ma a stimolare il lettore saranno le fotografie e i disegni, questi ultimi divertenti ed eleganti realizzati da Nine D'Urso, che di Ines è la figlia (bella come la mamma e modella anche lei, compare anche in diversi scatti all'interno del volume).

Il libro più che a una guida assomiglia a un diario, un omaggio a una città che all'ex top model ha dato il successo mondiale. “Non occorre essere nata a Parigi per avere uno stile da parigina – scrive all'inizio, presentandosi – Guardate me, che ho visto la luce a Saint Tropez! Avere l'aria made in Paris è piuttosto un atteggiamento mentale, come essere rock e mai borghese, tanto per dirne una. La Parigina non cade mai nella trappola delle tendenze”.

Difficile scegliere tra le decine di indirizzi. Per non parlare sempre di moda e abbigliamento, si può segnalare il negozio Cire Trudon, la più antica fabbrica di candele del mondo (78 rue de Seine), dove Ines consiglia di acquistare L'Admirable, “dall'irresistibile sentore d'acqua di Colonia”. Oppure si può poi andare in una sala cinematografica ma per mangiare. E' il caso di Le Salon du Cinéma du Panthéon, che si trova “al primo piano di uno dei più vecchi cinema di Parigi” (13 rue Victor Cousin). Lo spazio è stato ideato dalla grande attrice Catherine Deneuve e dal celebre designer antiquario Christian Sapet.

Ma le vere chicche sono indirizzi unici, come quello di Les Archives de la Presse (51 rue des Archives), giusto per vedere la casa editrice dove il geniale Dalì lavorò come redattore capo; oppure quello dei bagni pubblici più eleganti, cioè le Toilettes de la Madeleine (Place de la Madeleine), vere e proprie opere d'arte realizzate in legno e ceramiche Belle Époque.

"La parigina. Guida allo chic"
di Ines de la Fressange e Sophie Gachet
L'ippocampo, pp. 239, euro 25