Presto, un corso di recitazione per Monica Bellucci

Mariarosa Mancuso

Il titolo di lavoro era “The Talking Cure”, la cura che passa attraverso la parola. Il risultato è “The Talking Movie”: tante parole – filologicamente corrette, lo si potrebbe usare come manuale per un esame universitario – sul rapporto tra Freud e Jung. Presto, un corso di recitazione per la matronale Monica Bellucci e una bottiglia di shampoo per Louis Garrel del bertolucciano “The Dreamers”.

    A DANGEROUS METHOD di David Cronenberg (concorso)
    Il titolo di lavoro era “The Talking Cure”, la cura che passa attraverso la parola. Il risultato è “The Talking Movie”: tante parole – filologicamente corrette, lo si potrebbe usare come manuale per un esame universitario – sul rapporto tra Freud e Jung. Una paziente isterica, l'ebrea russa Sabina Spielrein, si mette di mezzo (da allora tra junghiani e freudiani non corre buon sangue). Non sapessimo che è il Cronenberg di “Crash”, lo potremmo attribuire a un regista dotato, didattico, incantato da certe interpretazioni di sogni che allora fecero scandalo, e oggi sono nella categoria che Sidney Lumet bollava come “gli hanno portato via l'orsacchiotto da piccolo, da grande farà il serial killer”. 

    UN ÉTÉ BRÛLANT di Philippe Garrel (concorso)
    Presto, un corso di recitazione per la matronale Monica Bellucci e una bottiglia di shampoo per Louis Garrel del bertolucciano “The Dreamers”. Sono parigini, artisti, vedono gente, dipingono, naturalmente parlano di rivoluzione. “Non potrei vivere senza questa speranza”, dice un giovanotto. “La mia speranza sono mia moglie e i miei quadri”, dice l'altro. I dipinti sono orrendi, la moglie lo riempie di corna e va a girare un ridicolo film in costume con il nuovo amante. Deve averlo selezionato un direttore di festival cieco e sordo.

    LA DÉSINTÉGRATION di Philippe Faucon (fuori concorso)
    La marcia verso il terrorismo degli immigrati islamici di seconda generazione. Le mamme portano ancora il velo, le sorelle hanno gli abiti senza maniche, un fratello si integra sposando una francese. Loro studiano e non trovano lavoro per via del cognome. Il primo fondamentalista che passa ha gioco facile. Tra gli adepti che si esercitano nei boschi c'è pure qualche ventenne di Lille.