Le tre ipotesi di Renzi

Claudio Cerasa

E' stata una doppia intervista rilasciata prima a Panorama (il 24 agosto) e poi a Repubblica (il 2 settembre) a far scatenare il putiferio nel Partito democratico. In entrambe le occasioni, il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha confermato per la prima volta di essere intenzionato a partecipare alle prossime primarie per la premiership del centrosinistra. Lo statuto però prevede che il candidato con cui il Pd si presenterà alle elezioni è solo e soltanto il suo segretario; e così, di fatto, la candidatura di Renzi ha messo i dirigenti del Pd di fronte a tre possibilità.

    E' stata una doppia intervista rilasciata prima a Panorama (il 24 agosto) e poi a Repubblica (il 2 settembre) a far scatenare il putiferio nel Partito democratico. In entrambe le occasioni, il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha confermato per la prima volta di essere intenzionato a partecipare alle prossime primarie per la premiership del centrosinistra. Lo statuto però prevede che il candidato con cui il Pd si presenterà alle elezioni è solo e soltanto il suo segretario; e così, di fatto, la candidatura di Renzi ha messo i dirigenti del Pd di fronte a tre possibilità. Possibilità numero uno: se Renzi vuole partecipare alle primarie per la premiership deve uscire dal Partito democratico. Possibilità numero due: se Renzi vuole partecipare alle primarie il Pd deve modificare il suo statuto. Possibilità numero tre: se Renzi vuole partecipare alle primarie convochiamo prima delle prossime elezioni le primarie del partito e decidiamo all'interno di un congresso chi deve essere il candidato con cui il Pd si presenterà alle prossime elezioni. A oggi, si può dire che la terza ipotesi sembra essere quella che alla fine verrà adottata dal partito (anche se il segretario del Pd non si è ancora espresso personalmente sul tema). Questa, naturalmente, sarebbe un'ipotesi che scongiurerebbe il pericolo di una fuoriuscita dal Pd di Matteo Renzi e dei suoi simpatizzanti (e non è un caso che siano proprio alcuni veltroniani a sponsorizzare questa soluzione) ma allo stesso tempo sarebbe un'ipotesi che potrebbe creare dei grossi problemi a uno dei più grandi sostenitori delle primarie del centrosinistra. Lui, naturalmente: il governatore della Puglia, Nichi Vendola.

    • Claudio Cerasa Direttore
    • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.