Girotondo fogliante - Un'espressione geografica/ 6

La fine della condanna a essere “o pro o contro Berlusconi”

Ritanna Armeni

Sarebbe stato meglio andare alle elezioni, sarebbe stato meglio rispondere ai potenti d'Europa che l'Italia ce l'avrebbe fatta da sola. Invece i mercati si sono rivelati più forti del governo nazionale. La democrazia e la politica hanno mostrato un limite profondo. C'è da preoccuparsi. Eppure la preoccupazione convive in queste ore con un senso di liberazione.

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    Sarebbe stato meglio andare alle elezioni, sarebbe stato meglio rispondere ai potenti d'Europa che l'Italia ce l'avrebbe fatta da sola. Invece i mercati si sono rivelati più forti del governo nazionale. La democrazia e la politica hanno mostrato un limite profondo. C'è da preoccuparsi. Eppure la preoccupazione convive in queste ore con un senso di liberazione.

    E' finito un clima mefitico nel quale la vita politica era sprofondata da almeno due anni, da quando è stato chiaro a tutti (anche ai suoi più affettuosi sostenitori) che Berlusconi non era in grado di fare più nulla e che le opposizioni non avevano uno straccio di alternativa. Se ripenso agli ultimi due anni provo un senso di nausea e sono contenta che siano finiti. Per qualcosa di peggio? Può darsi, ma finché in questo paese ci sono liberi partiti, liberi sindacati, libera stampa e, sia pure rinviate, libere elezioni eviterei di gridare al golpe. Neppure il porcellum o il governo degli Scilipoti sono un grande modello di democrazia.

    Tutto è finalmente cambiato e tutto cambierà ancora. Dalla palude alla tempesta, al terremoto. Meglio così. Finalmente vedremo che cosa saprà essere il centro destra senza Berlusconi o, meglio con Berlusconi non più premier. Finalmente vedremo il centro sinistra litigare e dividersi  non fra giovani e vecchi o fra capicorrente, ma su quale patrimoniale o sulle pensioni, sul concetto di equità, sul mercato del lavoro. Liberati, finalmente liberati, dalla dicotomia berlusconismo-antiberlusconismo molti a sinistra potranno  finalmente dire che le intercettazioni fanno schifo. Molti a destra potranno dire di essere in disaccordo col capo senza temere vendette, senza subire l'autorità del dominus assoluto. La mia è forse  una speranza malriposta, ma malgrado la delusione per una politica incapace e per il colpo inferto all'autonomia di un paese, non riesco a negarmela. Almeno per ora.

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