Cairo diario

Dentro la rivoluzione di piazza Tahrir

Daniele Raineri

Al quarto giorno di protesta, la tensione resta altissima al Cairo dove gli scontri sono continuati per tutta la notte e la mattinata. Solo nelle ultime due ore i feriti sarebbero 500. Da questa mattina a piazza Tahrir, già epicentro della protesta contro Hosni Mubarak, si vanno raccogliendo decine di migliaia di persone contro i militari, mentre proteste sono in programma anche a Suez ed Alessandria.

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    Al quarto giorno di protesta, la tensione resta altissima al Cairo dove gli scontri sono continuati per tutta la notte e la mattinata. Solo nelle ultime due ore i feriti sarebbero 500. Da questa mattina a piazza Tahrir, già epicentro della protesta contro Hosni Mubarak, si vanno raccogliendo decine di migliaia di persone contro i militari, mentre proteste sono in programma anche a Suez ed Alessandria.

    Al corteo non parteciperanno i Fratelli Musulmani che invece hanno aperto all'appello al dialogo lanciato dalla giunta militare, la quale ha già avviato i colloqui con le forze politiche. Intanto anche la borsa è stata sospesa per un'ora dopo che l'indice nazionale aveva perso il 4,5 per cento.

    Dopo le dimissioni offerte dal governo guidato da Essam Sharaf – e respinte dai militari, almeno secondo quanto riportato dalla tv di Stato egiziana –  il Consiglio militare starebbe valutando l'ipotesi di nominare Mohamed ElBaradei come nuovo premier.

    Ecco il racconto fatto via Twitter del nostro inviato Daniele Raineri

    ultime 5 ore

    - per uscire dalla zona degli scontri ci sono 500 metri di gente accovacciata a piangere e sputare, 20 svenuti

    - #tahrir c'è un cortile dietro un muro usato com sfogatoio per i candelotti, vengono tutti buttati lì dentro troppo gas troppo rapido tracima

    - #tahrir se avanzassero di corsa, finirebbero senza maschere dove sono appena caduti i lacrimogeni e dove noi si sta camminando all'indietro

    - #tahrir polizia sale, per la prima volta è in schiera compatta, senza farsi precedere dai blindati. sono senza maschere non possono correre

    - #tahrir negoziato con i militari non è servito a nulla in strada - figurarsi se funzionerà anche in grande, con le richieste di tahrir

    - # il mac è avvolto in una custodia di neoprene, avvolta in una giacca, dentro una borsa. si twitta a raffica poi pausa, raffica poi pausa

    - #tahrir esco perché la scuola innervosisce, è un posto dove finire in "fuorigioco" quando la polizia avanzerà (e lo farà sicuramente)

    - #tahrir volendo polizia e manifestanti potrebbero aggirarsi attraverso la scuola. ma il punto è affrontarsi in mohamed mahmoud street

    - #tajrir la scuola è tutta color turchese. faccio il giro, dall'altra parte c'è il custode, una porta aperta e i soldati. fuori tregua temp.

    - #c'è la porta di una scuola sfondata, entro nel cortile, i manifestanti sono tutti in piedi sul muro esterno che affaccia sulla strada

    - #tahrir per un attimo transenne, grate, reti metalliche che fanno da barricata sono abbassate, ma i soldati tornano nella loro via laterale

    - #tahrir sulla prima linea in moh mah street. escono i soldati a parlamentare, polizia a 30 metri alle loro spalle civili che stanno con loro

    - su un lato di #tahrir davanti alla libreria americana c'è una caserma e le sentinelle guardano nel vuoto. Non-sta-succedendo-nulla

    - #tahrir in tutto questo, l'esercito cerca di passare per osservatore neutro e addolorato degli eventi. questa volta non funzionerà

    - #tahrir anche se continua a sfuggire il senso: perché ci imbottigliamo come bantù in mohamed mahmoud street? per prendere il ministero?

    - #tahrir oggi la tradizionale mappatura di "chi, dove, cosa sta facendo" della piazza è sconsolante. polizia molto più avanti di stanotte

    - #tahrir la polizia è passata per 10 mesi di umiliazione completa dopo febbraio e ora si trova di nuovo i responsabili a portata di mano

    - #tahrir la polizia è formata con le reclute scartate dall'esercito. serie B e serie A. tanto per dire come si considerano a vicenda.

    - ma lascia un residuo bianco e così i ragazzi di #tahrir sembrano dei guerrieri bantù. occhi cerchiati di rosso, il resto dipinto di bianco

    - #tahrir oggi il rimedio anti agente irritante è un antiacido tipo maalox diluito con acqua e spruzzato in faccia

    - #tahrir dura 1:32, spero di caricarlo più tardi quando non ci sono problemi di batteria.

    - #tahrir ho fatto un video su che cosa succede in moh mah quando i lacrimogeni sono troppi e tutti corrono indietro verso tahrir

    - #tahrir questo vuol dire che tocca passarci in mezzo

    - #tahrir in mohamed mahmoud questa volta i lacrimogeni volano in un lungo arco sopra di noi e ci atterrano alle spalle

    ieri sera

    - si torna verso #tahrir. il tetto di un palazzo brucia piano. "tra due minuti è quasi giorno, è quasi casa, è quasi amore"

    - anche per stasera il round di dispacci sta finendo. domani si annuncia protesta ancora più grande e giornata politica dura

    - #tahrir in ogni caso, se vi offrono un appartamento in mohamed mahmoud street, vicino al ministero, non accettate

    - #tahrir a 2 metri dall'esercito fanno scoppiare fuochi d'artificio. vedi mai che le probabilità di un incidente a fuoco fossero troppo basse

    - #tahrir nelle strade laterali i blindati dell'esercito. fermi. nessuno li attacca. la polizia ha fallito un'altra volta, come a gennaio.

    - #tahrir percorrendo mahmoud street, è così piena di sassi che sembra di camminare nel letto asciutto di un torrente

    - #tahrir c'è da chiedersi perché non fare così fin da subito, o almeno da ieri

    - #tahrir 2 di notte, dopo 3 giorni di scontri continui, la polizia ha finalmente sgombrato mohamed mahmoud street, non vola un sassolino

    - #tahrir mi fanno l'interrogatorio, tiro fuori 1 tagliando alitalia che riconoscono subito e il passaporto. posso continuare a tric tric tric

    - #tahrir mentre seduto a scrivere in un androne uno dice agli altri che non gli piace che io me stia qui a tric tric tric tric ("scrivere")

    - #tahrir ma non si può andare molto avanti. c'è così tanta gente che se dovessimo ritirarci in fretta non ci ritireremmo affatto.

    - #tahrir è una processione senza vedere molto più che la schiena della persona davanti, fino al posto dove si vede la linea della polizia

    - #tahrir in mohamed mahmoud migliaia di persone vanno verso gli scontri al buio, tutti con la mascherina. brucia il primo piano di un palazzo

    - #tahrir talmente grandi numeri che all'entrata non non c'è stata nemmeno la perquisizione rituale che il cordone dei manifestanti fa a tutti

    - #tahrir stare con i volenterosi è facile, basta non finire mai in "fuorigioco", che è quando la polizia sale e tu sei dalla parte sbagliata

    - #tahrir hanno così voglia di farsi sotto che è persino difficile andare alla linea degli scontri con la polizia, è l'ingorgo dei volenterosi

    - back in #tahrir, grandi numeri. è come se finora fossero state soltanto le prove generali e oggi ci fosse anche il pubblico

     

    Ecco cosa succede quando piovono troppi lacrimogeni sulla gente che sta in Mohamed Mahmoud street, la strada che porta al ministero dell'Interno, e si deve correre verso piazza Tahrir.

    • Daniele Raineri
    • Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)