Batman a Zuccotti Park

Un party sfarzoso, un ballo, e Selina Kyle (che poi è pure Catwoman, interpretata da Anne Hathaway) che chiede con voce suadente: “Crede che tutto questo possa continuare, signor Wayne?”. Sì, perché una tempesta è in arrivo, ed è meglio che gli amici del raffinato e ricco Bruce si preparino al peggio, che capiscano una volta per tutte che così non si può più andare avanti, che il loro peccato più grande è di aver vissuto nel lusso e nell'eccesso, lasciando poco o nulla agli altri. Una Catwoman paladina dell'anticapitalismo, combattente per la causa dei più poveri. Quasi proletaria. Il trailer di The Dark Knight Rises (nelle sale a luglio 2012) sembra uno spaccato dei tempi correnti, con i manifestanti che si ribellano alla crisi strisciante che li porta ad occupare piazze e strade.

Non a caso, seppur di nascosto, qualche scena del nuovo episodio della fortunata trilogia diretta da Christopher Nolan è stata girata nei dintorni di Wall Street, dando l'idea fin troppo realistica di un Batman catapultato a Zuccotti Park. E' il segno dei tempi, e anche l'uomo pipistrello si adatta a ciò che l'attualità offre. Così, se nel precedente episodio datato 2008 Batman ricordava un Gorge Bush impegnato quasi ossessivamente nella lotta contro ogni forma di terrorismo (impersonificata dal perfido e privo di scrupoli Joker), oggi non è altro che il privilegiato, il bersaglio degli esasperati di Occupy. L'uomo che non capisce quanto sia brutta la tempesta in arrivo.