Sarkozy l'elefante
Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha una memoria d’elefante e soprattutto è un tipino vendicativo. Se c’è di mezzo Cécilia, poi… Sì, Cécilia. La moglie del successo del primo mandato, quella che tutti odiavano e alla quale lui aveva dedicato un piano del suo quartier generale, con una gigantografia della signora, tributo di un uomo innamorato (e già allora un po’ bling bling invero). Cécilia che risolve questioni internazionali e festeggia in maglietta e ballerine, Cécilia che poi se n’è andata, e fino all’ultimo Nicolas ha aspettato che tornasse, pronto a riaccoglierla a qualsiasi costo.
Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha una memoria d’elefante e soprattutto è un tipino vendicativo. Se c’è di mezzo Cécilia, poi… Sì, Cécilia. La moglie del successo del primo mandato, quella che tutti odiavano e alla quale lui aveva dedicato un piano del suo quartier generale, con una gigantografia della signora, tributo di un uomo innamorato (e già allora un po’ bling bling invero). Cécilia che risolve questioni internazionali e festeggia in maglietta e ballerine, Cécilia che poi se n’è andata, e fino all’ultimo Nicolas ha aspettato che tornasse, pronto a riaccoglierla a qualsiasi costo. Quello era il mondo pre Carla Bruni, quando i figli di Sarkozy avevano già capelli troppo lunghi e qui al Foglio persino i sarkozisti della prima ora (e ce ne’erano parecchi) mormoravano “sarà un disastro”. Ma nel mondo pre Carla Bruni c'era la favola di Cécilia, c'era il romanticismo di Sarkozy.
Ecco in quel mondo là, nel 2005, quando la Francia stava metabolizzando il “no” alla Costituzione europea, una giornalista di nome Hélène Jouan, famosissima in Francia, disse, al tg delle 20, il 23 maggio del 2005, parlando di Sarkozy: “Sa ‘fatigue’ serait bien réelle. Dans son proche entourage, on parle même de “ début de déprime ”. Une déprime qui serait due à des problèmes familiaux. Ce sont des proches du couple qui l'assurent : depuis leur arrivée à l'UMP, Cécilia, sa femme, n'est pas heureuse. Elle regrette la vie ministérielle et ne s'est pas adaptée à son job de chef de cabinet de son président de mari”. Sarkozy è depresso perché sua moglie non è felice e lo sta per piantare. Secondo il libro di Augustin Scalbert un giornalista di Rue89, sito che più antisarkozista di così non si può, una fonte socialista avrebbe detto alla Jouan: “Cécilia n'est plus avec Sarkozy, elle est avec le mec de Publicis”, quel Richard Attias con cui poi in effetti Cécilia è fuggita.
Ecco che appena ha avuto l’occasione pubblica, Sarkozy s’è vendicato. Guardate cosa le ha detto qui dal minuto 6,16. La vendetta, l’amore, il romanticismo. Un’emozione targata 2007, come non ce ne sono più.
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