I flussi sentimentali nell'era dei social network

Nicoletta Tiliacos

Ci si innamora e si ha voglia di gridarlo al mondo intero? Ora, all’era della riservatezza scomparsa e della condivisione (quasi) obbligatoria, non c’è niente di più facile, grazie ai social network. Tanto che c’è chi si è messo ad analizzare il fenomeno per conto di Facebook (gli statistici Jackson Gorham e Andrew T. Fiore) e ha prodotto un rapporto in piena regola, con grafici e divisione percentuale per fasce di età, sui flussi delle partecipazioni amorose.

    Ci si innamora e si ha voglia di gridarlo al mondo intero? Ora, all’era della riservatezza scomparsa e della condivisione (quasi) obbligatoria, non c’è niente di più facile, grazie ai social network.

    Tanto che c’è chi si è messo ad analizzare il fenomeno per conto di Facebook (gli statistici Jackson Gorham e Andrew T. Fiore) e ha prodotto un rapporto in piena regola, con grafici e divisione percentuale per fasce di età, sui flussi delle partecipazioni amorose. La prima evidenza sulla “stagionalità” e sulla tempistica delle relazioni dei frequentatori di Facebook è che i giorni preferiti per comunicare urbi et orbi di aver trovato l’anima gemella sono la domenica, il lunedì e il martedì, mentre venerdì e sabato sono i giorni in cui più frequentemente si annunciano le rotture.

    Il lunedì, in particolare, compaiono dal 5 per cento al 18 per cento in più annunci di nuovi legami rispetto gli annunci di rotture di coppia. Secondo gli analisti, le spiegazioni possibili sono due e, a dire la verità, piuttosto intuitive. Il fine settimana è il momento giusto per fuggire da legami pencolanti e inaugurare nuove relazioni, magari proprio con persone conosciute nelle case di amici dove si passa il week end. Mentre, dal lato degli abbandoni, dare il benservito al proprio partner ha bisogno almeno di un po’ di tempo per discutere – sempre che non si scelga un tweet o un sms – e allora è necessario attendere la fine della settimana di lavoro.

    Un gran traffico di annunci di formazione di nuove coppie si registra prevedibilmente nei giorni canonici del 14 e 15 febbraio (San Valentino e postumi), il 25 dicembre il 24 dicembre (Natale e relativa vigilia). Un’altra “scoperta” dell’inchiesta statistica di Gorham e Fiore sui flussi sentimentali secondo Facebook è che i mesi più pericolosi per la stabilità delle coppie sono (indovinate?) maggio, giugno, luglio e agosto. Insomma, “Quando la moglie è in vacanza” (ma questo, senza statistiche, lo aveva già capito Billy Wilder una sessantina d’anni fa).