A letto assieme, anche se non voti come me

Destra, sinistra, sei un comunista, sei un fascista. Ci affidiamo ai tecnici per annullare il dibattito politico, poi cerchiamo di stabilire differenze antropologiche, come la doccia e la vasca da bagno (copyright Giorgio Gaber). In Francia, dove si vota tra poco più di una settimana, ci sono due libri gemelli che cercano di polarizzare il dibattito (un dibattito in cui il mercato non esiste, esistono varie forme di populismo e gollismo). Il “Cahier énervé de l'électeur de gauche” è fatto per chi vorrebbe la scomparsa di Nicolas Sarkozy, anche in modo violento, e per chi vorrebbe prendere a cucchiaiate in testa Marine Le Pen. Il “Cahier énervé de l'électeur de droite : Contre la gauche” è fatto per chi sogna la fine – o meglio il non inizio – di Hollande e per chi vorrebbe bacchettare sulle dita Eva Joly. In realtà entrambi i libretti vogliono spiegare i programmi dei due candidati, ma lo fanno in questo modo così, molto poco tecnico.

Polarizzare il dibattito in un momento in cui tutto si gioca al centro, nella classe media indecisa e poco ideologizzata (è così in Francia, ma anche in America), laddove conta il common ground, è un esercizio bipolare, nel senso di schizofrenico. Che continua anche nelle stanze da letto. Secondo Time, le coppie di oggi non sono polarizzate, si riesce a stare insieme anche se la si pensa (non troppo) diversamente sul mondo. Ci sono parecchie idee contrastanti in proposito. Uno studio dell’anno scorso commissionato da un sito di dating online spiegava che le tendenze politiche pesano eccome. Tamara Shayne Kagel, bella freelance che scrive sul liberal Huffington Post, dice di avere il terrore di finire a un appuntamento con un repubblicano (cosa peraltro non molto probabile: vive in California, i repubblicani lì sono animali rari, per quanto sessualmente attivi come ha dimostrato Schwarzy). E’ davvero così drammatico? Forse il vero nemico è la noia, scoprire che si è così simili e si hanno le stesse preoccupazioni anche quando ci si credeva così diversi. Forse sposare un comunista è più divertente, in questa era di sobrietà.