Fare i gay con il matrimonio degli altri

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Succede spesso che quando Barack Obama non vuole dichiarare esplicitamente la sua posizione su una questione controversa mandi avanti il suo vicepresidente, Joe Biden, che invece nelle questioni controverse ci sguazza. Domenica al programma “Meet the Press” Biden – il cattolico Biden – ha parlato di matrimonio gay e diritti degli omosessuali con il suo solito linguaggio disincantato.

    Succede spesso che quando Barack Obama non vuole dichiarare esplicitamente la sua posizione su una questione controversa mandi avanti il suo vicepresidente, Joe Biden, che invece nelle questioni controverse ci sguazza. Domenica al programma “Meet the Press” Biden – il cattolico Biden – ha parlato di matrimonio gay e diritti degli omosessuali con il suo solito linguaggio disincantato. “Sono assolutamente a mio agio con il fatto che uomini si sposino con uomini, donne con donne… sono titolari degli stessi diritti, di tutti gli stessi diritti, e di tutte le libertà civili, e sinceramente non vedo altre differenze oltre a queste”. A sentire queste parole tutti si sono ricordati di quella volta in cui il presidente ha spiegato, fra la diplomazia e la reticenza, che le sue convinzioni sui matrimoni gay stanno “evolvendo” e dopo qualche minuto è intervenuto il grillo parlante di Obama, David Axelrod, su Twitter: “Quello che ha detto il vicepresidente, che tutte le coppie sposate devono avere uguali diritti, è esattamente la posizione del presidente”.

    La faccenda dei diritti degli omossessuali è più complicata di un talk show domenicale. L’Amministrazione Obama ha promosso un movimento verso la parità dei diritti fra coppie etero e gay, ma si è limitata a sostenere le unioni di fatto, senza esprimersi esplicitamente sulla faccenda del matrimonio. Che però si dà il caso sia la questione politicamente più rilevante, come si è visto quando lo stato di New York ha legalizzato il matrimonio gay. Allora il presidente era indeciso se salire sul carro di una lobby ricca e potente sventolando una bandiera arcobaleno oppure lasciare che la cosa passasse senza il suo timbro, e la Casa Bianca ha preferito reiterare un messaggio ambiguo. L’uscita di Biden sembra il preludio a una presa di posizione gravida di conseguenze elettorali per un presidente che deve riconquistare i liberal delusi senza perdere il suo pragmatico senso dell’equilibrio.