Fruste&piume

Annalena Benini

"Cinquanta ombre di grigio” è un bestseller erotico per signore, un “mommy porn”: libro nato come fan fiction di Twilight, la saga sui vampiri, ha avuto un successo clamoroso (lo pubblicherà Mondadori a giugno), e non soltanto perché ha venduto una quantità imbarazzante di copie, più di dieci milioni solo negli Stati Uniti, divise equamente fra e-book e carta. Non ci sono i vampiri, c’è molto sesso visto con gli occhi di una ragazza ingenua che si innamora di un dominatore, c’è una stanza attrezzata per l’amore (e il dolore), che si chiama Red Room of Pain.

    "Cinquanta ombre di grigio” è un bestseller erotico per signore, un “mommy porn”: libro nato come fan fiction di Twilight, la saga sui vampiri, ha avuto un successo clamoroso (lo pubblicherà Mondadori a giugno), e non soltanto perché ha venduto una quantità imbarazzante di copie, più di dieci milioni solo negli Stati Uniti, divise equamente fra e-book e carta. Non ci sono i vampiri, c’è molto sesso visto con gli occhi di una ragazza ingenua che si innamora di un dominatore, c’è una stanza attrezzata per l’amore (e il dolore), che si chiama Red Room of Pain. Le lettrici si sono talmente stupite, divertite, incuriosite, eccitate, che hanno fatto aumentare del trecentosettantacinque per cento le vendite dell’attrezzatura da bondage (lacci, imbragature, collari), oltre a frustini, manette, vibratori, piumini, bende per gli occhi, sfere vaginali.

    Accadde anche con il Rubbit, mostrato più volte in Sex and the City e diventato subito il vibratore più famoso del mondo. C’è un filo sottile che unisce il sesso al piacere dello shopping, e pare che questo romanzo paraletterario stia gonfiando la bolla economica dei sex toys. Tutte vogliono il giocattolo scoperto nella loro scena preferita del libro: una frusta di cuoio che alla fine ha una piuma, la cercano on line oppure entrano nei sexy shop, dicono: ho rubato questo libro a mia sorella, vorrei comprare un po’ di roba adesso. I venditori si commuovono, scrive BusinessWeek, dicono che la loro fetta di mercato sta esplodendo (ci sono anche le dimostrazioni a domicilio, come quelle per le pentole) e che ogni signora adesso vuole costruirsi una personale Red Room of Pain. “Niente di strano, la gente vuole solo fare buon sesso”. Poiché la frenesia da acquisti è una cosa seria, pare che stiano andando a ruba anche le camicie di forza alla mago Houdini.

    • Annalena Benini
    • Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.