La guida di Maurizio Milani a Londra 2012

Truccare le Olimpiadi fisso

Maurizio Milani

Per la seconda volta il Vaticano partecipa con una delegazione di atleti olimpici a Londra 2012. La prima fu ad Atlanta (Usa). Ricco il medagliere dei papalini: 15 ori, 15 argenti, 0 bronzi. L’oro più bello fu la vittoria nella staffetta 4x400 maschile d’atletica. Record olimpico negativo battuto. Infatti perse il testimone il terzo corridore americano, perse il testimone il secondo sprinter russo, perse il testimone l’ultimo dei cinesi. Alla fine arrivarono in due: medaglia d’oro al Vaticano, medaglia d’argento ai masai, medaglia di bronzo non assegnata.

    Per la seconda volta il Vaticano partecipa con una delegazione di atleti olimpici a Londra 2012. La prima fu ad Atlanta (Usa). Ricco il medagliere dei papalini: 15 ori, 15 argenti, 0 bronzi. L’oro più bello fu la vittoria nella staffetta 4x400 maschile d’atletica. Record olimpico negativo battuto. Infatti perse il testimone il terzo corridore americano, perse il testimone il secondo sprinter russo, perse il testimone l’ultimo dei cinesi. Alla fine arrivarono in due: medaglia d’oro al Vaticano, medaglia d’argento ai masai, medaglia di bronzo non assegnata. Ripeto, record olimpico più brutto della storia, 7 minuti per fare quattro giri di pista. Roba che ai regionali di Liguria fanno 2 minuti meno. Quest’anno gli atleti dello stato Pontificio saranno 130. Portabandiera l’uomo bauxite. Sfileranno vestiti da Renzo Piano, per la prima volta stilista. Io ho visto le divise: c’è da non dormire la notte. Penso saranno premiate come le divise più belle dei Giochi: cappello da mondina per uomini e donne; calzoni a zampissima di elefante; giacca ognuno porta la sua da casa. Lo sponsor principale della spedizione vaticana è il Foglio. E qui subentra il conflitto d’interesse. Per me non esiste, anzi è buono come sponsor, lo vedo bene anche a farlo per la Nazionale del Mali, della Costa d’Avorio e del Bengala. Tanti ribadiscono: conflitto d’interesse! Ripeto, non esiste. Vale tutto, pur di lavorare e creare benessere.

    Truccare i risultati fisso
    A livello di politica olimpica la prima decisione da prendere è questa: Silvio Berlusconi capo del Cio. Il Comitato olimpico internazionale batte come potenza l’Onu, la Fifa, l’Uefa, le varie Federazioni mondiali di nuoto e atletica. Insomma, il ruolo più potente del pianeta. Comanda tutto, tranne il wrestling, il sumo giapponese e il football americano. Questi viaggiano a parte.
    Per quel che mi riguarda, come presidente di tutti gli arbitri delle Olimpiadi, il mio primo atto sarà al basket, partita d’esordio: Dream Team (Nba Stati Uniti) contro Selezione pallacanestro vaticana. Risultato a sorpresa: Vaticano 170 - Usa 50. Partita truccatissima, ma nemmeno tanto. Insomma, grazie al mio ruolo farò di tutto per truccare l’esito delle gare. Esempio: i tuffatori sono tutti bravi. Farò vincere i boscimani. E’ chiaro che sui 100 metri piani non ho la discrezione di tutti. Se Bolt va avanti trenta metri sul secondo non c’è niente da fare. Nel calcio, nel beach volley, eccetera, posso fischiare falli e rigori inesistenti per far andare la gara dove voglio io.
    Tengo a precisare che finita questa Olimpiade voglio farmi una tenuta in Toscana con le vincite alle scommesse. Nella maratona ad esempio farò uscire dal pubblico il solito mitomane inglese (quello che attraversa le piste durante le gare di Formula 1 oppure si butta tra i ciclisti del Tour de France): questo abbraccia il maratoneta in testa e fa vincere chi è dietro.
    Ho in mente di far vincere la bellissima Marlene Ottey nei 100 piani. Marlene, classe 1960, sarà la donna olimpica più anziana della storia e verrà scherzata sulla metro a Milano. Il teppista verrà arrestato e a Marlene Ottey verrà consegnato il premio di donna più grande di tutti i tempi nello sport.

    Ricordiamo che l’Olimpiade sarà aperta da Adriano Celentano che canterà “L’uomo bauxite è un cretino”. Il disco sarà il meno venduto della storia: zero copie, tranne una in Messico che però è andata persa.

    Il pugile meno forte del mondo
    Debutterà a Londra 2012 il pugile meno forte del mondo: su 80 incontri da dilettante li ha persi tutti. Non so perché l’hanno mandato, forse si è sbagliato il computer. Tanti dicono che come pugile perde apposta. Per me no, si vede che mangia male e non si allena. Finirà la carriera in qualche circo.

    Per la scherma sono già sicure 18 medaglie d’oro per la squadra vaticana capitanata da don Ciotti. Sia maschi che femmine, singoli o squadre, vincono tutto. Qui per me è più facile agevolare: avendo sabotato l’impianto elettrico, la lampadina della stoccata si accende sempre a favore degli atleti vaticani. Gli altri non possono contestare, le toccate sono talmente veloci che può essere tutto.

    Nella ginnastica, agli anelli, nel judo, mountain bike e salto della cavalla viene istituita una medaglia unica per risparmiare ma non solo, soprattutto per non creare casini. I vincitori di queste disciplie dovranno cimentarsi anche con gli altri sport, chiaramente tra loro. Esempio: i campioni di judo devono farsi anche un bel giro a cavallo. Vince chi manda più volte a fanculo l’arbitro, che poi sarei io.

    Altra nuova disposizione è questa: se l’atleta spacca una parallela o ribalta un canestro la competizione viene sospesa per sempre. Non si assegna la medaglia, e la disciplina viene cancellata per otto Olimpiadi, anche se non è colpa sua.

    I divieti del villaggio olimpico
    Durante queste Olimpiadi è fatto divieto agli atleti italiani di pallanuoto di telefonare ad amici o parenti. Il motivo il Coni non l’ha spiegato. Penso per non essere intercettati dalla Nasa. Comunque il fatto non sussiste, però dispiace finire nelle grane per niente. Gli atleti vaticani che non si piazzano nei primi cinque sono esentati da andare a prete. Chi vince passa direttamente vescovo. Gli altri tutti a prete.

    Vietato andare a vedere film di Nanni Moretti per gli atleti delle seguenti nazionali: Ghana, Messico, Italia, Zaire. Le altre federazioni non vietano ma sconsigliano i propri atleti. Vedi ad esempio la nota della Federazione americana, che riportiamo: “Sono film che portano malinconia, né belli né brutti, non sanno di niente ed è facile che vi fanno andare non bene in gara. Però fate come volete”.

    Vengono istituiti premi speciali in questa edizione olimpica: il Giavellotto di bambù all’atleta che si è distinto per lanciare peggio; l’Asta di caucciù a chi con l’asta salterà meno del vincitore del salto in alto (che non usa asta): questo sarà proclamato Peggiore atleta olimpico della storia. Verrà portato in trionfo a Londra e si fidanzerà con la più bella atleta del Villaggio olimpico, la tennista dell’Ucraina che ha vinto il Roland Garros 2012. Il Costume di ferro invece viene dato non al peggior nuotatore, ma a quello che si allena sul fiume Zambesi. Il motivo? Quando leva il costume di ferro va il triplo. Ricordiamo che un buon costume di ferro pesa 5 kg e anche i coccodrilli non possono farci niente. Attualmente esistono due costumi di ferro brevettati da una fonderia irlandese. Costano 8 sterline l’uno. Nemmeno tanto. Non so perché non ne fanno di più. Parla il titolare della fonderia: “Non me la sento, poi devo pagare più tasse. Due costumi di ferro per me vanno bene, ho un po’ di uova, un po’ di terra, mi arrangio”.

    Il lancio della bauxite
    Nell’atletica viene introdotta una nuova disciplina, il lancio della bauxite. E’ uguale al lancio del peso. La palla però è di bauxite ancora calda. Gli atleti sono ancora quelli del peso, tranne quelli delle isole di Burtone che usano da sempre bauxite.

    Ricordiamo che il Villaggio olimpico è pieno di spioni. Gli atleti che parlano male del loro governo verranno incarcerati a 1.600 km da Londra, in località segreta. Penso sugli Appennini italiani. Basta una semplice delazione per far scattare le manette.

    Piegare le stanghe
    Una disciplina dimostrativa a Londra 2012 sarà: piegare una stanga di passaggio a livello (con le mani). E anche piegare una stanga di dogana con i piedi. Vince chi la piega con un angolo maggiore. Tanti sono contro questo sport. Io invece ho fatto di tutto per averlo: speriamo che i ragazzi nel mondo non imitino gli atleti. Comunque se anche provano a piegare stanghe di un passaggio a livello è dura anche a volerlo. Per cui problemi non ne vedo.

    Tanti vorrebbero introdurre la corrida alle Olimpiadi. Io sarei per il lancio delle uova marce al passaggio del leone nella savana. Però questo più avanti.

    Il pullman della delegazione dell’amaro Averna, sponsor ufficiale Olimpiadi 2012, arriva in ritardo all’inaugurazione. Si sono fermati a cambiare il filtro della nafta al pullman, poi non erano più capaci di rimontarlo. Al loro arrivo sono stati applauditi da tutto lo stadio. Motivo: non si sa.

    Alcune federazioni daranno in dotazione ai lanciatori di martello e di disco dei pigiama per grandi obesi: vanno lavati e restituiti dopo i Giochi, sono di proprietà del comune di Londra.

    Oggi si sono accorti che l’anemometro per il vento di Città del Messico (del 1968) era sballato, per cui tutti i record di quella Olimpiade vanno cancellati. Le medaglie da riconsegnare entro stasera presso un’osteria di Hyde Park. Chiedere di “Vendo oro”, corso Buenos Aires a Milano.

    Per tanti atleti, prima delle Olimpiadi, è tradizione farsi tagliare i capelli a gondola. A Venezia, ma anche a Las Vegas. Adesso c’è un’ordinanza del sindaco di Las Vegas (che è anche sindaco di Venezia): “Vietato tosarsi in gondola e nei bar dove davanti ci sono le gondole. Non siamo in gita”.

    Facciamo pure l’Expo
    Se Londra ci sta farei così: parlo a nome di Expo Milano 2015 (senza chiedere al sindaco). Fare l’Expo insieme all’Olimpiade a Londra. Tanto per esporre quattro noci di cocco, due banane e un po’ di angurie ogm… In cambio Londra ci dà le gare di Canottaggio da farsi tutte all’idroscalo di Milano. L’idroscalo è già pronto, ci sono anche i cani bagnino più preparati del mondo. Se Londra ci sta noi ci stiamo. All’Expo 2020, che lo facciamo a Smirne, andremo volentieri come turisti equo e solidali.

    Ultime disposizioni
    Dimenticavo: è fatto divieto assoluto agli atleti di innamorarsi e baciarsi con hostess e camerieri del Villaggio olimpico. Potrebbero essere state pagate per fiacare l’atleta.

    Nel mio bar viene un ragazzo di Seul. Gli avevano buttato giù il pollaio per fare il campo di tiro con l’arco (alle Olimpiadi coreane). Lui dice che l’indennizzo è arrivato ieri, 70.000 dollari. Li ha buttati tutti nelle macchinette del bar (che essendo mio non dico che sono deluso, ma quasi). Il tiro alla fune come sport dimostrativo entra nel 2028, Olimpiade in Alaska.