A processo la moglie di Bo Xilai, “avida avvelenatrice”
Gu Kailai, moglie di Bo Xilai, l’ex segretario del Partito comunista a Chongqing, è stata formalmente incriminata per l’omicidio di Neil Heywood, avvenuto lo scorso novembre. Per mesi non si era saputo più nulla della potentissima Gu, caduta in disgrazia assieme al marito, che espulso dal Politburo e privato di tutti gli incarichi che ricopriva nell’establishment cinese, si preparava a un futuro da illustre pensionato.
Gu Kailai, moglie di Bo Xilai, l’ex segretario del Partito comunista a Chongqing, è stata formalmente incriminata per l’omicidio di Neil Heywood, avvenuto lo scorso novembre. Per mesi non si era saputo più nulla della potentissima Gu, caduta in disgrazia assieme al marito, che espulso dal Politburo e privato di tutti gli incarichi che ricopriva nell’establishment cinese, si preparava a un futuro da illustre pensionato. La fazione che sosteneva Bo, però, non si arrendeva all’idea di perdere influenza sulla prossima classe dirigente che si appresta a prendere il controllo dell’ufficio centrale tra qualche mese: cene segrete e incontri riservatissimi tra gli appartenenti all’ala maoista del Partito si susseguivano a Pechino, insospettendo le autorità.
Non è un caso, infatti, che improvvisamente l’altro collaboratore dei coniugi Xilai, Patrick Devillers, sia tornato in Cina per testimoniare volontariamente (così ha detto davanti ad agenti della polizia cambogiana che l’hanno autorizzato a lasciare il paese del sud est asiatico dove si era recato da tempo) contro Gu Xilai. Assieme a lei, a essere accusato dell’omicidio di Heywood è anche Zhang Xiaojun, altro assistente di Gu. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la moglie di Bo Xilai avrebbe avuto un litigio con il cittadino britannico per questione di soldi (si è scoperto tra l’altro che la signora stava ricevendo e trasferendo illegalmente almeno 6 miliardi di dollari sui conti di parenti e amici all’estero e che Heywood era a conoscenza di questi traffici), quindi l’avrebbe avvelenato per metterlo a tacere. Bo sarebbe stato a conoscenza del piano e non avrebbe fatto nulla per fermare la moglie, anche se non avrebbe avuto alcun ruolo attivo nell’omicidio. Ma la transizione è ancora delicata, il Politburo del prossimo decennio deve ancora delinearsi nella sua interezza. E l’ombra di Bo Xilai fa ancora paura.
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