Apple ha scelto un blogger da riempire di soldi e indiscrezioni
Ennesimo appuntamento fondamentale, oggi, per gli appassionati del marchio Apple e per i concorrenti della Mela alla ricerca del passo falso o della contromossa perfetta. Allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco, alle 19 ora italiana, l’amministratore delegato della società, Tim Cook, presenterà infatti alcune novità di cui si parla da mesi. Un nuovo iPad di dimensioni inferiori, per combattere la controffensiva di Samsung e del nuovo Kindle Fire Hd, il tablet prodotto dalla Amazon che rischia di rosicchiare quote di mercato al gruppo di Cupertino.
Roma. Ennesimo appuntamento fondamentale, oggi, per gli appassionati del marchio Apple e per i concorrenti della Mela alla ricerca del passo falso o della contromossa perfetta. Allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco, alle 19 ora italiana, l’amministratore delegato della società, Tim Cook, presenterà infatti alcune novità di cui si parla da mesi. Un nuovo iPad di dimensioni inferiori, per combattere la controffensiva di Samsung e del nuovo Kindle Fire Hd, il tablet prodotto dalla Amazon che rischia di rosicchiare quote di mercato al gruppo di Cupertino. Ma soprattutto l’attesa è per il vero totem della Mela, il nuovo iPhone che verrà lanciato proprio stasera, e sul quale da mesi si rincorrono le indiscrezioni. A partire dal nome: “iPhone 5” oppure “Pro”, con un richiamo all’onomastica aziendale dei computer; oppure ancora un “New iPhone”? Si sa per certo che avrà un visore più ampio, nuove prese di alimentazione (costringendo forse i possessori dei vecchi modelli a cambiare anche i caricabatteria); processori più potenti, e un sistema per navigare secondo il nuovo standard tecnologico ad altissima velocità, Lte. Non mancano i rumors apocalittici: proprio il sistema Lte secondo alcuni blog rischierebbe addirittura di oscurare il segnale televisivo in Italia, creando cortocircuiti. Tutto sembra fatto apposta (e probabilmente lo è) per far salire l’attenzione; si favoleggia di esemplari già in commercio in Israele (complotto pluto-giudaico?) e il Wall Street Journal calcola quanto i “carriers”, cioè i gestori che comprano a caro prezzo i telefoni dalla Apple e li rivendono sottocosto ai loro clienti-feticisti, riusciranno a guadagnare nei prossimi mesi grazie al nuovo modello. Qualcuno azzarda perfino effetti di sistema: secondo Jp Morgan il nuovo manufatto da solo farà crescere l’economia statunitense. C’è già chi spera in un effetto traino per l’Europa.
Intanto chi continua a beneficiare di indiscrezioni e anticipazioni sono i blogger della galassia Apple. Nomi come MacRumors, fondato nel 2000 da un ex medico che ha messo su una redazione di tre persone; o come Apple Insider, nato nel 2009 da un ex reporter del Charlotte Sun Herald, a cui oggi lavorano 12 redattori. Ma il più influente (e invidiato) è Daring Fireball, gestito da 10 anni dal trentanovenne programmatore John Gruber, considerato il blogger principe di casa Apple, con 5 milioni di visitatori al mese e 50 mila follower su Twitter. Secondo Businessweek, il blogger in questione sarebbe pure un generatore di ricavi annui per 500 mila dollari. Gruber è perciò considerato un guru dagli altri aspiranti “melisti”: le sue dirette dai vari eventi Apple sono seguite come concerti rock; ed è l’unico a godere di un trattamento di favore dalle gerarchie aziendali. E’ intimo del responsabile del marketing Phil Schiller, ed è inserito in una esclusivissima lista di reporter che possono testare i prodotti prima degli altri, insieme a firme illustri del Wall Street Journal e del New York Times. Di sicuro tra i vari blogger Gruber è l’unico invitato stasera a San Francisco. Tutta questa affabilità contrasta con qualche ruvidezza di Apple: che per esempio si rivolse alla polizia contro il sito Gizmodo, reo di aver svelato un prototipo dell’iPhone nel 2010, con le forze dell’ordine che si produssero in un vero e proprio raid in casa del giornalista Jason Chen. Insomma, non tutti i blogger sono uguali; e qualcuno sospetta che a essere beneficiati siano quelli un po’ troppo “sdraiati” su Apple e i suoi prodotti. E sarà un caso, ma nelle ultime settimane, oltre ad aver annunciato in esclusiva alcune caratteristiche dell’iPad Mini che verrà svelato oggi, Gruber ha messo in evidenza qualche difetto del rivale Kindle. Qualcuno avanza già un parallelo col mondo della moda: dove alle sfilate ormai figurano, oltre a firme illustri dei giornali, anche diversi blogger che è meglio farsi amici.
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