Assalti e disordini alle ambasciate Usa di Egitto e Yemen

Matteo Matzuzzi

L'ambasciata americana a Sana'a, in Yemen, è stata assaltata questa mattina da una folla di almeno quattromila persone, secondo quanto riporta l'emittente britannica Sky News. La folla sarebbe riuscita a entrare nel cortile della sede diplomatica, rimuovendone l'insegna ufficiale e dando alle fiamme la bandiera degli Stati Uniti. La polizia locale ha tentato di disperdere i manifestanti, senza successo. Diversi sarebbero i feriti.

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    L'ambasciata americana a Sana'a, in Yemen, è stata assaltata questa mattina da una folla di almeno quattromila persone, secondo quanto riporta l'emittente britannica Sky News. La folla sarebbe riuscita a entrare nel cortile della sede diplomatica, rimuovendone l'insegna ufficiale e dando alle fiamme la bandiera degli Stati Uniti. La polizia locale ha tentato di disperdere i manifestanti, senza successo. Diversi sarebbero i feriti.

    Anche al Cairo nuovi incidenti davanti all'Ambasciata americana si sono verificati nella serata di ieri, con le forze dell'ordine che hanno usato gas lacrimogeni per arginare la folla. Intanto, il presidente egiziano, Mohammed Morsi, ha garantito in un messaggio diffuso dalla tv di stato che il suo governo "proteggerà tutti i visitatori, i turisti e le missioni diplomatiche sul proprio territorio", ma allo stesso tempo ha chiesto a Barack Obama di "mettere fine alle provocazioni di coloro che promuovono odio".

    Di seguito il video dell'assalto all'ambasciata americana a Sana'a, Yemen.

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    • Matteo Matzuzzi
    • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.