I rami nudi

Annalena Benini

 

E’ colpa della solitudine se la crescita economica cinese è così folle e ci sfracellerà tutti. Più nel dettaglio, è colpa dei single cinesi, intesi come zitelli maschi, è colpa della politica del figlio unico e della bolla immobiliare. Il problema principale sono, come sempre, le donne. Prima le hanno considerate la metà di niente, hanno evitato che nascessero, hanno riempito il mondo di orrore, ora non sanno più con chi sposarsi e le ragazze hanno alzato le pretese.

     

    E’ colpa della solitudine se la crescita economica cinese è così folle e ci sfracellerà tutti. Più nel dettaglio, è colpa dei single cinesi, intesi come zitelli maschi, è colpa della politica del figlio unico e della bolla immobiliare. Il problema principale sono, come sempre, le donne. Prima le hanno considerate la metà di niente, hanno evitato che nascessero, hanno riempito il mondo di orrore, ora non sanno più con chi sposarsi e le ragazze hanno alzato le pretese: poiché nella cultura cinese le mogli sono anche da accudire, la competizione per le donne cinesi (cento ogni centoventi maschi, e si calcola che nel 2020 il quindici per cento degli uomini non avrà, matematicamente, nessuna a cui fare una proposta di matrimonio) spinge a cercare di offrire la miglior merce possibile, e nessuna merce è più necessaria di una casa. Fino al 1998 non esisteva il mercato immobiliare, le case (gli alloggi) venivano date ai lavoratori, indistinguibili le une dalle altre. Poi il Consiglio di stato ha dato la possibilità ai dipendenti di acquistare le stanze in cui vivevano.

    Quattordici anni dopo, scrive Foreign Policy, il boom edilizio è al suo massimo: hanno costruito circa centosessanta isole di Manhattan dal 1998 al 2008, e questi metri quadrati, che costano sempre più cari, sono il presupposto implicito di ogni matrimonio. Un single cinese senza casa non verrà mai preso in considerazione da una ragazza da marito, e anche se la ragazza si dovesse per sbaglio commuovere e decidere che in fondo i metri quadrati non contano, ci sono le madri delle spose, dedite a impedire le nozze con i pezzenti, che stanno facendo enormemente salire i prezzi degli immobili (la chiamano “sindrome della suocera”, e sta accelerando la crescita economica cinese, tutta volta ad avere abbastanza risparmi per comprare casa). Le case costano di più perché tutti vorrebbero potersele permettere, e perché il settantuno per cento delle single dice che vuole un marito proprietario di casa. E dati i prezzi astronomici, le ragazze si sono rimboccate le maniche (avete presente le madri tigre, l’allenamento feroce alla vita? e le imprenditrici cinesi sole in Ferrari descritte da Hanna Rosin) e hanno contribuito a creare l’incubo di ogni maschio single cinese: la donna da sposare già proprietaria di immobile, davanti alla quale inginocchiarsi e indietreggiare.

    Se lei possiede troppi vani, infatti, i potenziali pretendenti moriranno di paura, si sentiranno dei mediocri. E correranno, sempre più disperati e competitivi, ad acquisire ricchezza, a lavorare anche di notte, a risparmiare e a versare tutti i risparmi nel mercato immobiliare. Più le case sono alte, con almeno due piani, più l’esca per le poche mogli disponibili funzionerà. In questo modo tutti, anche i non single, sono costretti a risparmiare sempre di più (e a guadagnare) per permettersi appartamenti costosissimi, dentro la bolla immobiliare cinese. E’ anche così che cresce l’economia, da quelle parti. Per essere all’altezza dei nuovi standard, nel regno delle possibilità e dei matrimoni, in cui si pensava che far nascere una bambina fosse un’idea perdente, e dove gli uomini non sposati sono chiamati con disprezzo: rami nudi.

    • Annalena Benini
    • Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.