Egitto, dopo piazza Tahrir si montano tende a Heliopolis

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Da piazza Tahrir a Heliopolis, il quartiere del Cairo dove si trova il palazzo presidenziale egiziano, i manifestanti che ieri – almeno centomila – si sono radunati all’esterno della residenza del capo dello stato del più popolato paese arabo fanno sapere che non se ne andranno. Decine di tende sono state montate nella zona e anche nella notte si sono registrati scontri con la polizia. Diciotto persone sono rimaste ferite, nessuna in modo serio, riporta l’agenzia ufficiale Mena (qui il video degli scontri).

    Da piazza Tahrir a Heliopolis, il quartiere del Cairo dove si trova il palazzo presidenziale egiziano, i manifestanti che ieri – almeno centomila – si sono radunati all’esterno della residenza del capo dello stato del più popolato paese arabo fanno sapere che non se ne andranno. Decine di tende sono state montate nella zona e anche nella notte si sono registrati scontri con la polizia. Diciotto persone sono rimaste ferite, nessuna in modo serio, riporta l’agenzia ufficiale Mena (qui il video degli scontri).

    Ieri, nelle ore più concitate della manifestazione, quando – come riferisce il Wall Street Journal – si temeva il primo assalto in tempi recenti al palazzo presidenziale del Cairo –, Mohammed Morsi aveva lasciato Heliopolis, facendovi ritorno solo questa mattina.
    I dimostranti protestano contro il decreto che il 22 novembre scorso ha aumentato i poteri del capo dello stato. "Non faremo un passo indietro finché le nostre richieste non saranno accolte", ha detto Hussein Abdel Ghany, portavoce di vari movimenti d'opposizione. "Noi marciamo contro la tirannia e il decreto emanato da Morsi", ha aggiunto.

    Precedentemente, poche centinaia di manifestanti si erano riuniti davanti alla casa privata del presidente, in un sobborgo a est del Cairo, scandendo slogan contro i Fratelli musulmani. Cortei di protesta si sono registrati anche nelle altre principali città egiziane, a cominciare da Alessandria.