Terzo test nucleare della Corea del nord “pienamente riuscito”
La Corea del nord effettua il suo terzo test nucleare. “Un test pienamente riuscito”, dicono da Pyongyang tre ore dopo la denuncia della U. S. Geological Survey, che aveva rilevato un evento sismico artificiale pari a 5,1 gradi sulla scala Richter alle ore 4 italiane (le 12 in Corea). Secondo le autorità sudocoreane, l’attività sismica indica che l’esplosione nucleare è stata “leggermente maggiore” rispetto ai due test precedenti del 2006 e del 2009, quando l’ordigno aveva una potenza pari a 6-7 chilotoni.
La Corea del nord effettua il suo terzo test nucleare. “Un test pienamente riuscito”, dicono da Pyongyang tre ore dopo la denuncia della U. S. Geological Survey, che aveva rilevato un evento sismico artificiale pari a 5,1 gradi sulla scala Richter alle ore 4 italiane (le 12 in Corea). Secondo le autorità sudocoreane, l’attività sismica indica che l’esplosione nucleare è stata “leggermente maggiore” rispetto ai due test precedenti del 2006 e del 2009, quando l’ordigno aveva una potenza pari a 6-7 chilotoni. L’epicentro è collocato poco distante dei siti precedentemente utilizzati per esperimenti analoghi.
Immediata la condanna delle Nazioni Unite, con il segretario generale Ban Ki-moon che parla di “chiara e grave violazione delle risoluzioni adottate dal Consiglio di sicurezza”. Una riunione d’urgenza al Palazzo di Vetro è stata convocata per il pomeriggio oggi, a New York. L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap riporta la notizia secondo cui già ieri Pyongyang avrebbe avvertito gli Stati Uniti e la Cina dell’imminente test, scatenando la reazione di Pechino, pronta a interrompere le relazioni diplomatiche.
Il presidente americano, Barack Obama, ha chiesto una risposta “credibile e rapida”, confermando che Washington “rimarrà vigile e costante nel suo impegno a difesa degli alleati in Asia”.
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