Sono lo zio di Marta sui tubi e vi dico che Sanremo lo vince mia nipote

Maurizio Milani

Premessa. Titolo: “L’uomo che pagava senza avvertire i beneficiari (in questo caso i cantanti)”. Nel caso ci fosse un’indagine: il fatto non sussiste. Anche perché i miei soldi li spendo come voglio.
Come fidanzato di Annalisa Scarrone, voglio dirlo prima: se la mia morosa non vince il Festival butto in piedi una polemica potente che verrà ripresa anche da un satellite in lingua beduina. Da quando è stata scelta per partecipare a Sanremo sto dando contributi spontanei a tutti. Tutti enti riconducibili a un partito, il più bello. Ho speso 700.000 euro. Vediamo sabato. Ripeto: se non vince, parlo.

    Premessa. Titolo: “L’uomo che pagava senza avvertire i beneficiari (in questo caso i cantanti)”. Nel caso ci fosse un’indagine: il fatto non sussiste. Anche perché i miei soldi li spendo come voglio.
    Come fidanzato di Annalisa Scarrone, voglio dirlo prima: se la mia morosa non vince il Festival butto in piedi una polemica potente che verrà ripresa anche da un satellite in lingua beduina. Da quando è stata scelta per partecipare a Sanremo sto dando contributi spontanei a tutti. Tutti enti riconducibili a un partito, il più bello. Ho speso 700.000 euro. Vediamo sabato. Ripeto: se non vince, parlo.
    Come zio di Marta sui tubi ho invece dato delle sovvenzioni a varie ong del terzo settore. Anche qui mi aspetto un premio per mia nipote. Altrimenti comincio a cantare io. Per esempio è ora che all’estero si sappia che in Italia c’è un regime e non c’è democrazia. Il regime è formato da quelli che si lamentano dicendo “c’è il regime”. Infatti in quale regime al mondo i dissidenti erano poveri prima del regime e durante sono diventati miliardari?

    Per quanto riguarda la cantante Simona Molinari, ho pagato un partito. Lei e Peter Cincotti non sanno niente. Ho voluto andare sul sicuro. Anche qui mi aspetto che i miei cantanti vincano. Altrimenti da sabato comincio a fare il ruffiano (esempio: è ora di finirla di mandare all’estero a rappresentarci film come quello dei fratelli Taviani. Infatti a Hollywood hanno detto: “Se questo è il film più bello fatto in Italia nel 2012 a questo punto vogliamo vedere il più brutto”).
    Per quanto riguarda Daniele Silvestri ho pagato per non farlo vincere una struttura pubblica che non dico ma che fa capo a un mio prestanome.
    Per quanto riguarda Toto Cutugno fa bene a pagare lui l’Armata rossa, io per esempio per tornare in Rai sarei disposto a pagare come mie comparse le ragazze del coro di Gibilterra.
    Per quanto riguarda Maria Nazionale, essendo la nipote di un mio vicino di casa, ho pagato per farla vincere 170.000 euro in nero in contanti a uno che poi non è riuscito nemmeno a trovarmi due biglietti per la galleria dell’Ariston. Sono stato truffato? Meglio, così un’altra volta imparo a fare il furbo.
    Alla fine, diciamo la verità, ho pagato e dato tangenti per tutti. Per cui sono tutti uguali, come il doping nel ciclismo. A proposito, non riesco a capire perché non fanno coincidere la Milano-Sanremo con il Festival e anche con il rally di Sanremo, la mitica corsa che negli anni Ottanta ci faceva sognare. Tutti e tre gli eventi nello stesso giorno. Il contrario della buona pianificazione, per cui per troppi eventi si mandano via i turisti perché gli alberghi non possono ospitarli tutti.
    Per quanto riguarda i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, dispiace dirlo: all’anagrafe di Busseto si erano sbagliati, il maestro è nato nel 1811, per cui è inutile festeggiare il bicentenario. Al Festival almeno ditelo: abbiamo sbagliato, ci dispiace; o fate ancora finta di niente per prendere in giro la gente?

    Per quanto riguarda gli ospiti ho pagato (anzi, unto le ruote) per far sì che venissero invitati i seguenti personaggi: Rihanna, Adele, Kesha, Lady Gaga, Beyoncé. Anche qui sono stato truffato: chi mi ha spillato i soldi è uno dello staff di Fazio-Littizzetto. Penso sia Michele Serra, ma non sono sicuro, potrebbe essere uno che al telefono diceva di essere lui. Comunque la telefonata è agli atti. Domani verrà pubblicata sul Foglio. Costo dell’intercettazione: 800 euro al minuto; durata 100 minuti; totale 80.000 euro. Per quanto riguarda toccarsi le orecchie tra uomini sono d’accordo. Il comune però in queste faccende non deve entrare. Nemmeno la provincia o la regione. Anche perché poi se vuoi un riconoscimento dell’autorità se ti tocchi il polpaccio, poi vuoi salvare i babuini che stanno impazzendo per l’elettrosmog… insomma non te la cavi più, per cui è inutile che cercate di far passare delle leggi tramite le canzonette. Noi conservatori non siamo scemi. W l’Udc sempre (o almeno fino al 2037).
    P.S. Sto già trafficando per il prossimo Festival. Qui voglio anticipare le decisioni di chi sceglie i cantanti. Pago prima per far partecipare i miei. Come sistema è sano e tutti sono contenti. Sharon Stone mi ha detto: “Sono andata in Italia a fare uno spot per una banca, sono stata mezza giornata e mi hanno dato 5 milioni. Simpatici questi italiani. Dicono di essere di sinistra, ma nemmeno tanto. Noi invece siamo contro la fame nel mondo, ma nemmeno tanto”.