Messa "pro eligendo" l'11 marzo? Qualche dubbio

Matteo Matzuzzi

Alcuni quotidiani online rilanciano la notizia che "i cerimonieri pontifici hanno prenotato" la basilica di San Pietro per il pomeriggio di lunedì 11 marzo per "una messa Pro Eligendo Romano Pontifice". Si tratta della celebrazione che precede (nello stesso giorno) l'ingresso nella Cappella Sistina, ed è il primo atto del Conclave. La notizia contrasta però con quanto dichiarato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Lombardi, che poche ore prima aveva dichiarato che "nessuna decisione sulla data del Conclave è stata presa nella IV Congregazione generale dei cardinali riuniti nell'Aula nuova del Sinodo".

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    Alcuni quotidiani online rilanciano la notizia che "i cerimonieri pontifici hanno prenotato" la basilica di San Pietro per il pomeriggio di lunedì 11 marzo per "una messa Pro Eligendo Romano Pontifice". Si tratta della celebrazione che precede (nello stesso giorno) l'ingresso nella Cappella Sistina, ed è il primo atto del Conclave. La notizia contrasta però con quanto dichiarato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Lombardi, che poche ore prima aveva dichiarato che "nessuna decisione sulla data del Conclave è stata presa nella IV Congregazione generale dei cardinali riuniti nell'Aula nuova del Sinodo". Anche la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, che regola la vacanza della Sede Apostolica e l'Elezione del Romano Pontefice, stabilisce (al capitolo III, paragrafo 49) che la celebrazione eucaristica dovrà essere compiuta possibilmente in ora adatta del mattino, così che nel pomeriggio possa svolgersi quanto prescritto nei numeri seguenti della presente Costituzione", ossia i dettagli sulla processione d'ingresso nella Sistina. Anche nel 2005, la messa Pro Eligendo si tenne al mattino e nel pomeriggio fu pronunciato l'extra omnes dall'allora Maestro delle Cerimonie, mons. Piero Marini.

    ==AGGIORNAMENTO (ore 18,05)==

    Poco fa padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha confermato i nostri dubbi:

    ''Non sta ne' in cielo ne' in terra''. Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, smentisce cosi' all'Adnkronos le indiscrezioni secondo cui nel pomeriggio dell'11 marzo sarebbe in programma la messa 'pro eligendo Romano Pontefice', funzione che precede l'apertura del conclave. ''A proposito delle voci secondo cui i cerimonieri pontifici avrebbero prenotato la basilica di San Pietro per lunedi', dico solo che finche' non e' decisa la data del conclave non puo' essere fissata la data della messa 'pro eligendo'. E i cardinali riuniti in questi giorni nelle congregazioni generali -rileva- non hanno ancora stabilito la data di inizio del conclave''. ''E poi -osserva- sarebbe singolare una messa 'pro eligendo' fissata al pomeriggio. Non e' escluso che, se i cerimonieri hanno realmente prenotato la basilica, possa trattarsi delle prove della cerimonia, che comunque -ribadisce- verra' organizzata solo dopo che si conoscera' la data del conclave''.

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    • Matteo Matzuzzi
    • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.