Atlantic, il nuovo canale Sky per drogati di serie americane (aspettando un Netflix)
Per i drogati di serie televisive è un periodo caldissimo, altro che aprile. Due notiziole due: oggi, “House of Cards” sarà visibile su Sky Atlantic, nuovo canale dedicato alle serie tv. Secondo appuntamento, secondo soltanto in ordine di tempo, lunedì 13 comincia la settima serie di “Mad Men”, presentata lo scorso mercoledì sera all’ArcLight Cinemas di Hollywood, California. In quanto drogati si è sempre affamati, quindi si sarebbe preferita l’inaugurazione di un sistema all’americana, un Netflix che consentisse di scaricarsi ottocento puntate della stessa serie per vedersele tutte di fila, in un sabato notte, divano-copertina-tisana, fino a non riuscire a tenere più ferme le pupille.
Per i drogati di serie televisive è un periodo caldissimo, altro che aprile. Due notiziole due: oggi, “House of Cards” sarà visibile su Sky Atlantic, nuovo canale dedicato alle serie tv. Secondo appuntamento, secondo soltanto in ordine di tempo, lunedì 13 comincia la settima serie di “Mad Men”, presentata lo scorso mercoledì sera all’ArcLight Cinemas di Hollywood, California.
In quanto drogati si è sempre affamati, quindi si sarebbe preferita l’inaugurazione di un sistema all’americana, un Netflix che consentisse di scaricarsi ottocento puntate della stessa serie per vedersele tutte di fila, in un sabato notte, divano-copertina-tisana, fino a non riuscire a tenere più ferme le pupille. Un preciso, sano e prevedibile binge wacthing, come lo chiamano i giornalisti americani, quel guardare puntata dopo puntata e spegnere solo per sfinimento. Che poi non si capisce perché tanto scalpore per un’idea che fa felici tanti malati di serialità. E’ una modalità di visione sempre esistita, anche se in differita, almeno dai cofanetti di “24” e “Sex and the City”. Ci si rovina qualche notte di sonno, ma è l’unico sistema in grado di soddisfare e guarire i malati di storie, fino all’uscita della successiva serie cult. Aspettando il Netflix italiano ci si arrangerà a spiare quello stronzo di Don Draper dove si riesce, quando si riesce. E il rubacchiare scene dalla saga pare sarà molto lungo, un anno intero. [**Video_box_2**]Pare non si spegnerà se non nel 2015. Ci si può consolare subito con “House of Cards”, su Sky Atlantic, un canale appena lanciato che trasmetterà in esclusiva anche tutte le produzioni Hbo. Il nome, “Atlantic”, viene da un canale di BSkyB, la sorella inglese di Sky, che esiste da anni, dedicata all’import di serie da oltre l’oceano Atlantico. House of cards è la Casa Bianca, dove il protagonista, Frank Underwood (Kevin Spacey), vorrebbe entrare da segretario di stato, come gli ha promesso il futuro presidente degli Stati Uniti che aiuterà a diventare tale. Al momento della nomina, però, la carica gli viene scippata da un altro. Così Frank comincia una vendetta personale e politica contro tutti, confidandosi a volte direttamente col telespettatore, vagamente à la Shakespeare. “Dare avere, benvenuti a Washington”. Per gli amanti del fantasy ci sarà anche la quarta serie del “Trono di Spade”, poi “Boardwalk Empire”, e alcune produzioni Sky come “Gomorra”, tratto dal libro di Roberto Saviano, attori trovati per strada – non è un modo di dire –, violenze e spari alla napoletana. Si sperava nella scelta di un palinsesto vintage più aggressivo, per ora si sa che verranno trasmesse le serie Hbo “Big Love” (2006), “Carnivàle” (2003), “Six Feet Under” (2001), “Entourage” (2004), in arrivo “True Detective” e “Banshee”. Da vedere ce n’è. Suggeriamo, se si può, anche un ripasso di “Absolutely fabulous”, pienissimi anni Novanta, due amiche stralunate ex hippie mai superate, in amicizia e bravate, vaghezza e canne, dalle correttissime ragazze di “Sex and the City”.
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