Faccia da balo

Appena è apparso si è capito subito che sarebbe finita a schifio, che quei tre, se se li fosse trovati davanti, li avrebbe presi a capocciate, dolorosissime sul setto, definitive sotto il mento. Il fatto è che proprio mentre stavano stabilendo il collegamento, dallo studio quel saltapicchio di Panucci dice, anzi grida, che Balotelli non è un top player. E lo foco comincia a uscire dalle froge del Mario nazionale, la stessa aiuola mohicana si contorce, lo sguardo già normalmente poco incline all’autoironia prende l’espressione torva dell’attaccabrighe. Il primo a farsi massacrare è Marocchi che lo accusa di muoversi poco in campo. Balotelli (che non ha il ritorno video): chi parla? Conduttore: Giancarlo Marocchi.

Balotelli: di calcio non capisci niente, te lo dico io… Conduttore, timidamente: no, guarda ha giocato a calcio per anni. Balotelli: no te lo dico io, tu di calcio non capisci niente, fidati. Zvone Boban, grande ex rossonero e miglior commentatore televisivo in circolazione, cerca di farlo ragionare, gli dice che comportarsi così è segno di immaturità. La replica di Balotelli si perde per l’irruzione di Panucci che dopo averla fatta fuori dal vaso cerca di pulirne i bordi, ma no io intendevo dire che non sei un top player, non ancora ma lo potresti diventare. Conclusione: Mario si vede dunque come giocatore
normale, top player è etichetta per giornalisti, lui sa da solo quando sbaglia e da solo fa autocritica.
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Effettivamente questa storia del top player sembra roba da Fox Sports, fa molta scena ma è quanto mai vaga e comunque la si giri di top player di 23 anni non se ne sono mai visti, forse giusto Leo Messi: all’età di Balotelli, nemmeno Maradona, Platini, Zidane e Ibra erano come sarebbero diventati nel pieno della maturità fisica e psichica.

Per ora ha avuto innegabile coraggio ad andare in televisione nonostante la serata storta sua e del Milan, e dimostrato temperamento nello scontro polemico. Due punti a favore. Anzi tre. Senza volerlo si è comportato da Mourinho, ha attirato su di sé l’attenzione e fatto passare in secondo piano la partita. Che è così riassumibile: Francesco Totti anticipa il nostro numero 10, dandogli due metri su tre e un tifoso grida, “Honda, sei proprio un morto”.

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• Lanfranco Pace

• Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.