Derbino poverino

Lanfranco Pace

E’ stata una giornata di orbi che nella terra dei ciechi sono sembrati re, mezzi scecchi di fronte a scecchi a tutto tondo, fatti e finiti. Mi ricordo che a fine anno scolastico, in un’altra vita proprio nella Senigallia oggi martoriata, il consiglio dei professori del liceo Giulio Perticari era incerto non sapeva chi bocciare tra due asini di eguale taglia: decisiva fu l’opinione di Rudi Defari, ciclonico profugo dalmata ed enorme insegnante di ginnastica.

    E’ stata una giornata di orbi che nella terra dei ciechi sono sembrati re, mezzi scecchi di fronte a scecchi a tutto tondo, fatti e finiti. Mi ricordo che a fine anno scolastico, in un’altra vita proprio nella Senigallia oggi martoriata, il consiglio dei professori del liceo Giulio Perticari era incerto non sapeva chi bocciare tra due asini di eguale taglia: decisiva fu l’opinione di Rudi Defari, ciclonico profugo dalmata ed enorme insegnante di ginnastica. Puntò il dito su uno dei due e disse: “Questo qui nemmeno attacca l’attrezzo”, nemmeno suda. Per una volta dunque non fu [**Video_box_2**]valutata la conoscenza, ma l’attitudine dello spirito, la flemma o no nei lombi. Questo è stata domenica sera l’Inter, un altrove e un altro quando, una mancanza di voglia di vincere inspiegabile, quasi volessero infliggerci l’umiliazione somma di non riconoscerci nemmeno come rivali. Per novanta minuti non ha mai attaccato un attrezzo che poi non è che fosse così terribile, era il Milan, non le parallele asimmetriche o una corda penzolante dalle travi di un alto soffitto. Insomma poteva almeno essere una randellata divertente tra pugili vagamente rincoglioniti: si è risolto in uno spettacolo così deprimente che nemmeno il pusher d’emergenza. Seedorf sembra aver ritrovato il sorriso dei giorni migliori. Che rimanga o vada altrove, un consiglio: la smetta di agguantare i giocatori che passano dalle sue parti e dare loro continuamente istruzioni. Fa disordine, visivo e mentale. Chi guarda non può fare a meno di chiedersi come sia stata preparata la partita.

    • Lanfranco Pace
    • Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.