Game of Thrones

Se ne vanno tutti, Elisabetta no. Dovrebbe farlo? Ieri i giornali inglesi, alla notizia dell’abdicazione del re spagnolo Juan Carlos, hanno lanciato sondaggi online, hanno fatto l’elenco delle ultime abdicazioni nel mondo – infilandoci, per non omettere nulla, anche Papa Ratzinger – e si sono immaginati che cosa dev’essere passato nella testa del principe Carlo (e in quella ancor più logorata di Camilla), che aspetta il suo momento da decenni. E’ improbabile che sull’onda dell’emozione e delle pressioni Elisabetta faccia il grande passo, avrà già programmato tutto da tempo, e semmai starà festeggiando, perché passano gli anni, passano le generazioni, passano le nuore, passano le fidanzate e le mogli dei nipoti, e il modello Windsor continua a essere il più popolare che c’è. La principessa [**Video_box_2**]Kate è sulle prime pagine dei giornali quasi ogni giorno – che beve un cicchettino, che coccola il figlio George, con la gonna che s’alza e rivela una chiappa (ma le mutande c’erano, sì?), senza la parte alta del costume, con i jeans, le zeppe e i diamanti – e mentre il principe William invecchia a ogni scatto lei conquista consensi, nonostante la sorella, nonostante i genitori, nonostante Diana. C’è poi Harry lo scapestrato, tutto festini, bagni nudo e biondissima fidanzata lasciata da un giorno all’altro (qui si fa il tifo per Cressida: anche Kate era stata piantata, eppure) e nulla lo abbatte, nemmeno tutti i giornalisti del gruppo Murdoch che gli hanno hackerato il telefono. Elisabetta controlla e sorride, se è sopravvissuta agli anni Novanta nulla può piegarla, la rottamazione è roba da continentali, con Juan Carlos che parla di “passaggio generazionale”, o tutt’al più da serie tv brutale, come “Game of Thrones” che è tutto un rottamarsi con violenze, complotti e stupri. Elisabetta è immune alla rottamazione, come sintetizza su Twitter quella meraviglia del fake di Elisabeth Windsor, @Queen_uk: “Messaggio dal principe Carlo: ‘Il re di Spagna abdica per lasciare spazio a suo figlio. What a nice man’. Non rispondo”.

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• Paola Peduzzi

• Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi