Un'azione di Iran-Nigeria 0-0 (foto LaPresse)

I bruttarelli: le partite di Iran, Nigeria, Usa e Ghana

Lanfranco Pace

Il calcio è cosa per società aperte, così l’unico 0 a 0 nonché la partita più brutta non poteva non venire dallo scontro tra due diverse chiusure mentali.

Il calcio è cosa per società aperte, così l’unico 0 a 0 nonché la partita più brutta non poteva non venire dallo scontro tra due diverse chiusure mentali. Quella dell’Iran è nota: l’attuale capo del governo Rohuani che pure dovrebbe rappresentare un passo avanti verso la moderazione, del calcio se ne frega, non lo considera vetrina di prestigio o occasione di rivalsa nazionale. L’allenatore Carlos Queiroz, sessantunenne mozambicano naturalizzato portoghese, prima della partita, dice alla Gazzetta dello Sport che l’Iran avrebbe comunque provato a giocare “per chi ci vuole bene”: scendere in campo con il magone non è un grande stato di forma mentale.

 

La Nigeria è sulla carta un mezzo squadrone, Obi Mikel, Moses, Onazi e il portiere Enyeama sono giocatori importanti nei club europei dove evolvono. L’allenatore Stephen Keshi, Ct della Nigeria, è però uomo collerico che se potesse prenderebbe a calci ogni olandese, ogni allenatore bianco di squadre africane e più in generale ogni bianco. Negli anni ‘90, quando giocava in Europa, avrebbe subito episodi di razzismo che al confronto i buu a Mario e le banane a Dani Alves sono complimenti. Da lì ha coltivato un certo risentimento e anche questo non è una buona partenza mentale: un allenatore pragmatico non cerca rivincite, non avvelena con il livore un gioco che ha un che di infantile e quindi di gioioso.

 

Infatti gli Stati Uniti che pure nella loro breve storia calcistica avrebbero qualche motivo per avercela su con il Ghana, loro bestia nera, sono scesi in campo con la mente sgombra e gioiosi: hanno vinto con merito, 2 a 1, il primo del capitano Dempsey che va in progressione, salta un paio di difensori e incrocia di sinistro è uno dei più belli visti finora.    

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  • Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.