Calcio, tette e Jack
Murdoch s’è inabissato di fronte alla campagna femminista contro la bellezza femminile che l’ha surclassato in ferocia e senso predatorio. La terza pagina mestamente se ne va, distruggendo innanzitutto i sogni di decine di migliaia di ragazze che avrebbero voluto essere lì ad allietare l’immaginazione di milioni di britannici.
Londra. Diranno anche che il tè delle cinque è “fuori moda”, che la monarchia appartiene al passato. S’inventeranno che Dio va tolto dal “God save the queen” perché offende gli atei e magari ci faranno guidare a destra per conformarci ai costumi europei. Dopo che il Sun ha espunto le veneri in topless dalla leggendaria Page Three tutto è possibile, tutto è concesso.
Lo sdentato Squalo australiano s’è inabissato di fronte alla campagna femminista contro la bellezza femminile che l’ha surclassato in ferocia e senso predatorio. La terza pagina mestamente se ne va, distruggendo innanzitutto i sogni di decine di migliaia di ragazze che avrebbero voluto essere lì ad allietare l’immaginazione di milioni di britannici. Non c’è tradizione che tenga di fronte al politicamente corretto. La caccia alla volpe l’hanno abolita oltre dieci anni fa; fra dieci anni ci troveremo al pub a bere birra analcolica.
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