Il magico Torino e i dolori delle milanesi. Le pagelle di Pierluigi Pardo alla Serie A

10 al Toro. In questo momento sarà anche fortunato, circondato da una luce magica, da un senso di invincibilità. Finirà, certo, fa parte della storia. É pur sempre il Torino. Come diceva Eraldo Pecci? Può retrocedere o fallire. Ma non può perdere mai.

9 alla Viola. Settimana di imprese eroiche e errori senza conseguenze. Come la terza sostituzione di Montella, che porta i suoi a finire in nove. Con i tre punti in mano.

8 a Pioli. La Lazio é fortissima. Punto. E poteva avere molti punti in più.

7 a Mou. nello stesso weekend il Chelsea si prende la prima coppetta dell'anno e allunga senza giocare su Pellegrini, miliardario triste.

6 a Tsipras. Di fronte ai tafferugli e al conflitto sociale permanente sospende il campionato. Doveroso, ma semplicistico.

5 a Madonna. Cade giù a terra. Né simulazione, né rigore.

[**Video_box_2**]4 a Benitez. Nessuno discute carriera o trionfi. Ma a Torino sbaglia partita e soprattutto postpartita. Un po' di autocritica non farebbe male.

3 a Milano e al suo destino malinconico. Giocano a Ciapanò, quei due.

2 ai tifosi del Feyenoord. Banane e altre imprese. Adesso tocca all'Uefa, vero?

1 a Manenti. "Potrei vendere la società" é la frase dell'anno.