I migranti, lo scandalo dei Clinton e l'Italicum. Il pagellone fogliante alla settimana politica

La settimana è stata segnata dal naufragio in cui sono morte 900 persone e dalle tristi polemiche che ne sono seguite. "A un olandese che rischia di andare a picco con la sua barca da turista e chiede aiuto siamo tenuti a prestare soccorso esattamente come a un eritreo su una zattera", ha spiegato a Gazebo, su Raitre, il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, facendo preventivamente piazza pulita di tante fantasiose soluzioni prospettate nei giorni successivi. Voto: 8

Prendendo le distanze dalle macabre strumentalizzazioni provenienti dall'estrema destra di Grillo e Salvini, Silvio Berlusconi ha dichiarato subito: "Di fronte a quest'ultima tragedia basta con le accuse e le contrapposizioni". Una scelta con cui ha difeso non soltanto l'onore della destra italiana, ma anche quello di una parte non piccola dell'Italia che in quella destra si è riconosciuta per vent'anni. Voto: 9 +

Fanno discutere negli Stati Uniti le anticipazioni di un libro dal titolo eloquente: "I contanti dei Clinton - la storia mai raccontata di come e perché governi stranieri e imprese hanno contribuito ad arricchire Bill e Hillary". Non sappiamo se, come sostengono i repubblicani, la lettura indurrà gli americani a dubitare della "candidabilità" di Hillary, ma saremmo felici se inducesse almeno un dubbio negli italiani che hanno chiesto a gran voce l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, e nei politici che li hanno accontentati. Voto: all'asta.

La rivolta di tanti sindaci veneti del Partito democratico dinanzi all'arrivo di 700 profughi disposto dalla prefettura ha suscitato l'indignazione di Emanuele Macaluso, che all'indomani del naufragio nel Canale di Sicilia ha scritto su Facebook, ecumenicamente: "Posso solo dire che è cresciuto il mio disprezzo per i Salvini e gli Zaia, e all'amarezza non aggiungo la vergogna dato che non sono nello stesso partito di quei sindaci che hanno inscenato la protesta contro i migranti". Condividiamo lo sdegno, e alla condivisione aggiungiamo la sorpresa nello scoprire che Emanuele Macaluso, dall'alto dei suoi 91 anni, scrive su Facebook. Voto: 9 (con ammirazione)

Proseguendo una tradizione letteraria ormai quasi ventennale, gli ultimi due presidenti del Consiglio del centrosinistra hanno scritto un libro ciascuno per criticare l'attuale presidente del Consiglio e leader del Pd. Voto: 5

"La vecchiezza del nuovo si ripete nel corso del tempo con la sua illusione di freschezza avvizzita", ha detto giovedì lo scrittore Juan Goytisolo, ritirando il premio Cervantes, per distinguere la celebrità effimera dall'autentica gloria letteraria. Quest'ultima, ha proseguito, è impresa degna di Don Chisciotte. Un eroe che oggi non esiterebbe a lanciarsi in sella a Ronzinante fino "ai piedi delle sbarre di Ceuta e Melilla, da lui visti come castelli incantati con ponti levatoi e torri merlate, in soccorso di migranti il cui unico delitto è l'istinto di sopravvivenza e il desiderio di libertà... se questa è pazzia, accettiamola". Voto: 8

Confessiamo di non riuscire più ad appassionarci alla battaglia sulla legge elettorale che sta sconquassando il Pd. La legge migliore ci pare quella uscita dalla sentenza della Consulta, che fosse per noi lasceremmo intatta. Rispetto a tutte le altre leggi fatte o ipotizzate negli ultimi venti anni, l'Italicum ha comunque il pregio non piccolo di cancellare quella mostruosità sconosciuta a qualunque altra democrazia avanzata che sono le coalizioni pre-elettorali. Che è esattamente il punto che la minoranza del Pd vorrebbe "correggere". Voto: il primo che li fa smettere.

[**Video_box_2**]Iniziata con le corali dichiarazioni di cordoglio dei leader di tutta Europa per la tragedia nel Mediterraneo, e con il loro solenne annuncio che stavolta l'Italia non sarebbe rimasta sola, la settimana si chiude con l'impegno europeo a contribuire con navi e risorse, rivedere gli accordi interni, assumere iniziative comuni. Ma anche con dichiarazioni come quella di David Cameron: "Neppure un migrante nel Regno Unito". C'è da augurarsi che questa tragica vicenda non si chiuda con il naufragio dell'Europa. Voto: 6 - -

Intervistato su Repubblica alla vigilia della festa della Liberazione, Sergio Mattarella ha ricordato le parole del suo predecessore, Giorgio Napolitano, nel 2008: "C'è stato solo un mito privo di fondamento storico reale e usato in modo fuorviante e nefasto: quello della cosiddetta 'Resistenza tradita', che è servito ad avvalorare posizioni ideologiche e strategie pseudo-rivoluzionarie di rifiuto e rottura dell'ordine democratico-costituzionale scaturito proprio dai valori e dall'impulso della Resistenza". Voto: 9 (a entrambi)

"Si fa presto a parlare col portafoglio pieno caro Gianni! Accoglili nelle tue ville...". "Cara Flory, ho una sola casa, tutti forse no ma qualcuno di loro potrei accoglierlo". "Ma non diciamo minchiate... noi andando lì facevamo la fame nera... altro che albergo a 3 stelle e lamentarsi del cibo...". "Ma a questa storia che si lamentano del cibo, hai assistito personalmente, Michela?". "Ma che stronzata di paragone è questo... continua a cantare che è meglio!!!". "Denny, tra un po' riprendo a cantare, un abbraccio". Dialoghi tratti da quel grande prato verde dove nascono speranze che si è rivelata essere la pagina Facebook di Gianni Morandi. Voto: 10 (con gratitudine)