Maroni, Obama e @AstroSamantha. Il pagellone fogliante alla settimana politica
Alla direzione del Pd Matteo Renzi ha replicato alle critiche della minoranza con un'affermazione netta: "Se vogliamo discutere tra di noi facciamolo ma occorre avere un codice di condotta interno... quando c'è una questione di fiducia e voti contro, non accetto che gli stessi mi facciano la ramanzina sull'unità del partito". Quando uno ha ragione, ha ragione. Voto: 8
Roberto Maroni ha minacciato di tagliare le risorse ai comuni lombardi che accettino di accogliere nuovi profughi, dimostrando una ben strana idea di federalismo. Nel frattempo, il suo partito attaccava il governo Renzi, incapace di ottenere che altri paesi europei si comportino con l'Italia diversamente da Maroni e accettino dunque di accogliere nuovi profughi, che è una stranissima idea di antieuropeismo. A meno che federalismo e antieuropeismo leghisti non si riducano a questo: che i soldi restano in loco e i problemi vanno altrove, che noi ci teniamo le tasse e loro si prendono i profughi. Una concezione del federalismo che ricorda molto il socialismo del gatto di Trilussa e la sua replica alla richiesta di dividere il pasto: "No, no, rispose er Gatto senza core/ io non divido gnente co’ nessuno:/ fo er socialista quanno sto a diggiuno,/ ma quanno magno so’ conservatore". Voto: 3
Ha destato scalpore l'ammissione di Obama secondo cui la strategia anti-Stato islamico degli Stati Uniti non sarebbe ancora definita nei dettagli. A più di un anno dalla comparsa dell'esercito del Califfato, una simile affermazione lascia obiettivamente senza parole, per non dire allarmati, specialmente in Italia. Il tempo stringe. Verrebbe da dire: amici americani, che cosa state aspettando? Per onestà va riconosciuto però che anche noi con la Salerno-Reggio Calabria non scherziamo. Voto: 4
Tra le vicende emerse dalle nuove carte dell'inchiesta "mafia capitale", ha colpito tutti vedere il tesoriere della federazione romana del Pd chiedere a Salvatore Buzzi un assegno da settemila euro per poter pagare i dipendenti. Le precisazioni del tesoriere sul fatto che la donazione fosse regolarmente registrata e Buzzi in quel momento una persona stimata da tutti lasciano comunque almeno due domande senza risposta: quanti sono e soprattutto quanto sono pagati i dipendenti della federazione romana del Pd, se bastano settemila euro per risolvere il problema? Voto: 5
Ricevendo a Torino la laurea honoris causa in "Comunicazione e cultura dei media", Umberto Eco ha dichiarato che "i social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività" e "venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un premio Nobel". Tesi in sé e per sé inconfutabile, come dimostrano le legioni di condivisioni entusiastiche subito raccolte da Eco sui social media. Va detto però che questo problema del diritto di parola degli imbecilli non è solo colpa di internet. Tra le cause concomitanti possiamo ricordare, nell'ordine in cui ci vengono alla mente: l'istruzione obbligatoria, l'abolizione della schiavitù, l'invenzione della stampa, la rivoluzione francese, il cristianesimo, il progresso dell'umanità. A conferma del fatto che tra le sue tante sfortune l'Italia ha anche gli intellettuali di sinistra più reazionari d'Europa. Voto: 2
Nel suo discorso alla conferenza mondiale dei giornalisti scientifici a Seul, il premio Nobel per la medicina Tim Hunt ha spiegato che bisognerebbe avere laboratori separati per i due sessi, perché "tre cose succedono quando le donne sono in un laboratorio: tu ti innamori di loro, loro si innamorano di te, e poi, quando le critichi, scoppiano a piangere". A conferma di quanto l'invenzione della stampa abbia contribuito al problema delle legioni di premi Nobel che hanno un diritto di parola assai più ampio dell'ultimo imbecille al bar, purtroppo. Voto: 2 -
Dopo 200 giorni nello spazio, Samantha Cristoforetti è tornata sulla Terra. Grazie a un fortunato imprevisto che l'ha costretta a prolungare la sua missione, le è stato possibile battere il record femminile di permanenza nello spazio. Mancato invece di un soffio, purtroppo, l'obiettivo di rientrare dopo la chiusura estiva del programma di Fabio Fazio. Voto: 9 -
[**Video_box_2**]Nel trentunesimo anniversario dalla morte di Enrico Berlinguer, Raitre ha mandato in onda il documentario girato da Walter Veltroni: "Quando c'era Berlinguer". Confessiamo apertamente il nostro pregiudizio, che fino alla sua messa in onda sulla televisione generalista ce ne ha tenuti lontani e anche in questa occasione ci ha permesso di vederne solo gli ultimi minuti, comunque sufficienti a farci rivalutare il suo autore. Come politico, s'intende. Voto: 5 - -
Anche questa settimana è proseguita la polemica tra Roberto Saviano e Vincenzo De Luca. Da un lato lo scrittore continua a interpretare il suo ruolo come una sorta di tribunale monocratico capace di condannare chiunque senza processo, dall'altro il presidente della Campania, che ha quasi tutti i difetti che possa avere un uomo politico meno quello che insinua Saviano, gli risponde come i peggiori mafiosi, accusandolo di lucrare sulla lotta alla mafia. Cominciamo a sospettare che si meritino l'un l'altro. Voto: 3 (a entrambi)
Dopo una settimana di polemiche, il primo ministro francese Manuel Valls ha presentato delle mezze scuse per avere utilizzato un volo di stato, insieme ai figli, per andare a vedere la finale di Champions League a Berlino. Se ora però state pensando che non c'è gran differenza tra Francia e Italia, vi sbagliate. La differenza è che in nessun giornale francese troverete scritto che queste cose succedono solo in Francia, che in Italia non sarebbe mai successo e simili fesserie. Voto: 4 (a Valls) e 2 (a noi)
Il Foglio sportivo - in corpore sano