Eulogia per Pasolini, morto serenamente nel suo letto questa notte
Quella che segue è un’eulogia per Pasolini come se fosse morto nella notte tra ieri e oggi, bella e felicemente ambivalente. Me l’ha mandata via mail Andrea Panzironi, romano, un tipo alla De Niro, taxi-driver che mi ha portato al Foglio da piazza Barberini giovedì scorso per dieci euro, uno che suona il clarinetto, sentiva un bravo pianista jazz, ammira due categorie – mi ha detto: musicisti e acrobati.
Il Foglio sportivo - in corpore sano