Terremoto: Umbria, da Regione misure urgenti per cig in deroga
Perugia, 7 set. (Labitalia) - I lavoratori delle imprese dell'area del terremoto e delle attività turistiche e commerciali pesantemente penalizzate dagli eventi sismici del 24 agosto scorso potranno usufruire della cassa integrazione in deroga. La giunta regionale dell'Umbria, su proposta del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli, ha approvato un provvedimento urgente che destina a tale scopo le risorse disponibili assegnate all'Umbria, “nell'attesa di assegnazione di risorse specifiche già richieste al governo - sottolinea - e fermo restando i diritti acquisiti dalle domande finora presentate dalle aziende umbre”.
Perugia (Labitalia) - I lavoratori delle imprese dell’area del terremoto e delle attività turistiche e commerciali pesantemente penalizzate dagli eventi sismici del 24 agosto scorso potranno usufruire della cassa integrazione in deroga. La giunta regionale dell’Umbria, su proposta del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli, ha approvato un provvedimento urgente che destina a tale scopo le risorse disponibili assegnate all’Umbria, “nell’attesa di assegnazione di risorse specifiche già richieste al governo - sottolinea - e fermo restando i diritti acquisiti dalle domande finora presentate dalle aziende umbre”.
“Obiettivo prioritario, che abbiamo condiviso con le parti sociali, è il mantenimento dei livelli occupazionali", sottolinea.
"Tra gli interventi per affrontare la grave crisi delle imprese che operano nel ‘cratere’ definito dalla normativa nazionale nei territori dei Comuni di Norcia, Preci, Monteleone di Spoleto e Cascia, e in altri che verranno eventualmente inclusi, e più in generale - prosegue - alle attività turistiche dell’intero territorio regionale, abbiamo pertanto modificato l’Accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2016, sottoscritto nel dicembre scorso con il partenariato sociale, in modo da salvaguardare tutte le tipologie di lavoratori e imprese”.
“Oltre che alle crisi di rilevanza regionale già previste dall’Accordo - spiega il vicepresidente - la cassa integrazione in deroga potrà essere concessa a datori di lavoro con unità locali nei comuni del cratere per un periodo massimo che va dal 24 agosto al 31 dicembre 2016, o alla data del contratto se precedente, a favore dei lavoratori stagionali, a tempo determinato o indeterminato, apprendisti assunti prima del 24 agosto, sia operanti in imprese che possono accedere agli altri ammortizzatori sociali ma che non hanno l’anzianità aziendale prevista dalla relativa normativa sia in aziende che non possono accedere alla cassa integrazione ordinaria o straordinaria e che non hanno un’anzianità aziendale di 12 mesi per accedere alla cassa integrazione in deroga o che non vi possono accedere perché già esaurita”.
“Gli ammortizzatori sociali in deroga, inoltre, potranno essere concessi - prosegue Paparelli - per le imprese dell’area del sisma che rientrano nel campo di applicazione della cassa integrazione straordinaria relativamente al periodo fra il 24 agosto, o la data in cui ha avuto inizio la sospensione, e la prima data utile per il godimento di questi ammortizzatori ordinari per accordi e domande prodotte entro il 16 settembre”.
“Visto il ruolo fondamentale svolto dal turismo nell’area interessata dal terremoto e per l’intera regione - evidenzia il vicepresidente - abbiamo stabilito di concedere la cassa in deroga, per un periodo massimo di tre mesi, e comunque per periodi non eccedenti il 31 dicembre 2016, per i dipendenti di datori di lavoro con unità locali in altre località dell’Umbria operanti nei settori ricettivo-ristorativo e agenzie di viaggio, assunti prima del 24 agosto e che non hanno l’anzianità aziendale richiesta per l’accesso agli ammortizzatori o non possono accedere alla cassa integrazione in deroga in quanto esaurita”.
“La Regione Umbria, insieme alle altre Regioni coinvolte - ricorda il vicepresidente Paparelli - ha già chiesto al governo di attivare specifiche misure e stanziamenti nazionali per la gestione delle conseguenze del sisma sul tessuto produttivo dei comuni colpiti. Abbiamo già riscontrato la piena disponibilità nell’incontro con il ministro del Lavoro e Politiche sociali Poletti che si è svolto la settimana scorsa".
"In particolare, abbiamo richiesto strumenti per la salvaguardia dei livelli occupazionali di tutti i lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi, inclusi imprenditori, artigiani, collaboratori, coadiuvanti e liberi professionisti anche per periodi successivi al 31 dicembre 2016, data ad oggi indicata dalla normativa nazionale quale data ultima per la fruizione degli ammortizzatori sociali in deroga”, specifica.
“In attesa delle misure nazionali per la gestione della crisi economica e occupazionale derivante dal sisma - conclude Paparelli - abbiamo intanto reso possibile il finanziamento delle domande da parte delle imprese delle nostre aree colpite. Per disporre delle risorse residue per l’anno in corso, abbiamo stabilito che la presentazione o integrazione delle domande relative agli ammortizzatori sociali in deroga del 2015 debbano essere presentate entro il 9 settembre prossimo. Alle nuove regole verrà data massima diffusione attraverso il sito regionale all’indirizzo http://www.regione.umbria.it/lavoro-e-formazione”.
Il Foglio sportivo - in corpore sano