Hays: Jobs Act sta rilanciando occupazione per tutti livelli

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Roma, 14 set. (Labitalia/Labitalia) - “Per effetto del Jobs Act, la crescita occupazionale sta interessando tutti i livelli professionali: dai top manager ai giovani. Per le figure più junior, l'introduzione di benefici fiscali e l'eliminazione del contratto a progetto hanno prodotto più opportunità professionali e rapporti di lavoro più stabili dopo decenni di precarietà e incertezza". E' quanto afferma Alessandro Bossi, director di Hays Italia, società leader nel recruitment di top e middle management.

Roma (Labitalia/Labitalia) - “Per effetto del Jobs Act, la crescita occupazionale sta interessando tutti i livelli professionali: dai top manager ai giovani. Per le figure più junior, l’introduzione di benefici fiscali e l’eliminazione del contratto a progetto hanno prodotto più opportunità professionali e rapporti di lavoro più stabili dopo decenni di precarietà e incertezza". E' quanto afferma Alessandro Bossi, director di Hays Italia, società leader nel recruitment di top e middle management.

 

"Sul mercato middle e executive management, sono aumentate le opportunità di reintegro per quei professionisti inoccupati che prima dell’entrata in vigore della riforma avrebbero potuto valutare solo contratti di consulenza. Va però notato che è cresciuto il timore di un cambiamento per i professionisti che già hanno un’occupazione”, sottolinea.

 

“Per quanto riguarda gli incentivi fiscali - gli fa eco Sofia Cortesi, financial director di Hays Italia - nel 2016 abbiamo registrato una flessione nelle assunzioni in parallelo con la diminuzione degli sgravi fiscali rispetto al 2015, anno di entrata in vigore del Jobs Act”.

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