Api apre due nuovi uffici in Mozambico e in Swaziland

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Milano, 20 set. (Labitalia) - Api, l'associazione delle piccole e medie industrie, varca i confini nazionali e, per supportare gli imprenditori che vogliono esportare il made in Italy in Mozambico e in Swaziland, ha aperto due uffici di rappresentanza a Maputo e a Manzini.

Milano (Labitalia) - Api, l’associazione delle piccole e medie industrie, varca i confini nazionali e, per supportare gli imprenditori che vogliono esportare il made in Italy in Mozambico e in Swaziland, ha aperto due uffici di rappresentanza a Maputo e a Manzini.

 

"I due paesi africani - ha spiegato il presidente di Api, Paolo Galassi - hanno enormi potenzialità grazie alla posizione geografica strategica, alla presenza di ingenti risorse naturali ma anche a un clima favorevole agli investimenti e all’entrata in vigore di diversi accordi bilaterali. Da anni, nonostante la crisi, le pmi continuano a investire in innovazione di prodotto o di processo: la ripresa, però, passa anche attraverso le opportunità di crescita e sviluppo offerte dai paesi esteri e tante associate stanno guardando all’Africa, e non solo ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’associazione non poteva non supportare le pmi anche in questa esigenza".

 

Api, negli scorsi mesi, ha firmato un accordo di collaborazione con la Black Business Council del Sudafrica, ha organizzato un incontro tra rappresentanti delle pmi e del Gauteng e infine ha incontrato il ministro per lo Sviluppo delle piccole imprese del Sudafrica. Ora, con l’apertura dei due uffici di rappresentanza in Mozambico e in Swaziland, viene creato un nuovo ponte per occasioni di business per le micro, piccole e medie imprese. Il servizio internazionalizzazione dell’associazione farà, infatti, da tramite tra gli attori economici e istituzionali dei due paesi e le aziende associate.

 

E un’impresa associata ha aperto degli uffici nelle due nazioni africane. Ace, società italiana con sede ad Agrate Brianza, che vanta grande esperienza e versatilità nella realizzazione di cablaggi elettrici, sta facendo conoscere alla zona di Maputo e di Manzini il generatore microeolico Ecolibrí, un prodotto innovativo nato dal desiderio di realizzare fonti di energia pulita e rinnovabile, praticabile con poco spazio d’ingombro.

 

Proprio grazie alla collaborazione tra Ace e l’associazione è stato possibile avere uno spazio associativo per favorire la crescita delle piccole e medie imprese.

 

"La Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale - Sadc è composta - ha spiegato Donatella Scarpa, titolare di Ace - da paesi in via di grande espansione, ma è un mercato ancora sconosciuto, soprattutto alle pmi. Nel corso di diversi viaggi ho maturato una forte esperienza e conoscenza di questi Paesi, per questo la decisione di aprire le sedi e di condividere con Api un percorso che possa consentire anche ad altri colleghi imprenditori di approcciare nuovi mercati".

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