foto Xavier Badosa via Flickr

Come suona un premio Nobel in italiano

Luciano Capone
Negli anni ’60 e ’70, diversi cantanti e gruppi musicali hanno inciso cover dei più grandi successi di Bob Dylan, con risultati più o meno apprezzabili. La nostra top 10.

Il premio Nobel per la letteratura 2016 è andato a Bob Dylan e già la rete è piena di playlist del cantautore americano. Ma come sarebbero i testi del Nobel in italiano? Nel tempo anni, soprattutto tra gli anni ’60 e ’70, diversi cantanti e gruppi musicali hanno inciso cover dei più grandi successi di Bob Dylan, con risultati più o meno apprezzabili. Qui di seguito la nostra top 10, anzi le nostre "migliori dieci":

 

Ai miei figli che dirò (1975) – Adriano Pappalardo
Knockin’ On Heaven’s Door (1973)

 



 

Come una pietra che rotola (1966) – Gianni Pettenati e i Juniors
Like a rolling stone (1965)

 



 

Mister Tamburino (1965) - Don Backy
Mr. Tambourin Man (1964)

 



 

Via della povertà (1974) – Fabrizio De Andrè
Desolation Row (1965)

 



 

Sei come sei (1970) – Giusy Balatresi
Lay lady lay (1969)

 



 

Bambina, non sono io (1966) – I Kings
It Ain’t Me Babe (1964)

 



 

La risposta è caduta nel vento (1972) – Luigi Tenco
Blowin’ in the wind (1963)
 



 

L'uomo che sa (1967) – Jonathan & Michelle
Masters of war (1963)
 



 

Ti voglio (1967) – I Nomadi
I want you (1966)
 



 

Come una donna (1967) – Ricky Gianco
Just Like A Woman (1966)

 



  • Luciano Capone
  • Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali